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Efficienza energetica, l’Italia deve migliorare la sua strategia

Conto alla rovescia per la VIII Conferenza Nazionale sull’efficienza energetica organizzata da Amici della Terra

Efficienza energetica, l’Italia deve migliorare la sua strategia

 

(Rinnovabili.it) – Per la IEA, l’efficienza energetica va considerata a tutti gli effetti come una fonte di energia.  Lo scorso, secondo i dati dell’Agenzia, è cresciuta a livello mondiale dell’1,8%, il che significa che globalmente l’economia ha avuto bisogno di meno energia per crescere. Il miglioramento ha superato il guadagno dell’1,5% registrato nel 2014, ed è stato addirittura il triplo del tasso medio visto negli ultimi dieci anni. E tutto ciò è stato possibile nonostante i bassi prezzi che hanno caratterizzato l’energia nel 2015, fattore che normalmente disincentiva il risparmio energetico. Di strada da percorrere però ce ne è ancora molta, anche in un Paese come l’Italia, tra i primi per l’ottimo rapporto tra intensità energetica e PIL.

 

Per tracciare il percorso di crescita che ci attende, torna per la sua ottava edizione, la Conferenza nazionale per l’efficienza energetica organizzata da Amici della Terra. Dal 21 al 22 novembre 2016 i protagonisti del settore s’incontreranno per discutere e condividere le migliori esperienze già in corso, aprendo un confronto sulla strategia nazionale per conseguire gli obiettivi europei 2030. La comunicazione “Energy State Union 2015” lascia agli stati membri la scelta del ruolo da attribuire all’efficienza energetica e alle rinnovabili. In questo contesto, spiega l’Associazione, “l’Italia ha l’opportunità di ridisegnare in modo autonomo le scelte migliori in termini di efficacia e in sinergia con le politiche economiche ed industriali per la ripresa economica e la valorizzazione delle eccellenze tecnologiche presenti nel nostro paese, confermando il proprio ruolo trainante in Europa sulle iniziative di efficienza energetica e riduzione degli impatti ambientali”.

 

Sul tavolo della due giorni ci saranno le proposte per una nuova strategia nazionale che comprenda: la promozione dell’efficienza energetica in chiave di aumento della competitività del sistema paese; l’introduzione di misure di fiscalità ambientale che premino l’industria efficiente nell’immediato e in prospettiva, la diffusione delle rinnovabili termiche e l’incremento degli usi efficienti del vettore elettrico, il sostegno ad interventi italiani nel mondo in favore di uno sviluppo a basso tasso di carbonio.