L'ENEA presenta a Roma le applicazioni della luce "disegnata" con il laser, con l’obiettivo di esplorare l’interesse di industrie italiane nel comparto
L’iniziativa è coordinata dall’Enea le cui ricerche condotte dall’ENEA nel settore delle nuove sorgenti luminose hanno permesso di ottenere innovative applicazioni di questi dispositivi. L’Ente nazionale ha presentato oggi nel corso di una giornata d’approfondimento i risultati fin ad oggi raggiunti, illustrando nel dettaglio illustrato il brevetto ENEA per ottenere la luce attraverso il trattamento laser di un polimero nano-composito, un processo grazie al quale è possibile ottenere anche gli OLET – “Organic Light Emitting Transistor”, si tratta di un nuovo concetto di emissione di luce capace di fornire fonti di luce planari che possono essere facilmente integrate in substrati come il silicio, il vetro, o la carta. Il consorzio LAMP raccoglie cinque gruppi di ricerca e due industrie di 5 nazioni europee – Italia, Regno Unito, Lituania, Austria, Germania – ed è stato realizzato con lo scopo di coprire non solo le competenze necessarie per il progetto, vale a dire sintesi di materiali, materiali squadre di lavorazione laser e gli sviluppatori di dispositivi, ma anche di reclutare gruppi di ricerca attiva lavora nel campo della ricerca LED e produzione.