(Rinnovabili.it) – Huntsman celebra oggi il completamento di un doppio investimento di circa 38 milioni di euro presso il suo stabilimento di produzione di biossido di titanio (TiO2) a Scarlino, in Toscana: un nuovo impianto di produzione di Sali di ferro consentirà di ampliare l’impiego di minerali titaniferi usati per produrre i suoi classici pigmenti TIOXIDE® e ALTIRIS®, di ridurre la produzione di gesso (un coprodotto), e di convertire i reflui acidi – derivati dalla produzione – in Sali di ferro, impiegati nel trattamento delle acque, nell’alimentazione animale e nel mercato del cemento.
Inoltre, insieme all’impianto di Sali di ferro, è stata anche realizzata una centrale di cogenerazione ad alta efficienza di 12,5 MWh da EDF Fenice, filiale del gruppo EDF. L’investimento, anticipato da EDF Fenice, permetterà a Huntsman di risparmiare circa un milione di euro all’anno, tramite un contratto di energy performance della durata di 15 anni. L’avvio di questa unità, che fornirà energia elettrica e calore a tutto lo stabilimento, consentirà di ridurre le emissioni di CO2 del sito produttivo del 30% circa. Valter Musso, Direttore di stabilimento ha commentato: “Questo progetto è stato, e continua ad essere, supportato dalle Autorità locali, provinciali, regionali e nazionali. Il loro contributo è stato uno dei fattori chiave nel favorire da parte di Huntsman l’investimento nel nostro stabilimento. Soprattutto sono soddisfatto che questo investimento ci abbia permesso di creare nuovi posti di lavoro, e che circa il 30% del capitale investito sia stato speso impiegando aziende del territorio.”
Scott Anderson, Vice President di Huntsman Pigments, ha aggiunto inoltre: “Il nuovo impianto ci aiuterà a migliorare la nostra efficienza, sostenibilità e economicità. Contribuirà a rendere l’intero sito produttivo più competitivo e sostenibile.”