(Rinnovabili.it) – L’impegno green del governo greco è a favore di eolico e solare. Entro il 2020 la Grecia si impegna infatti a produrre il 40% della propria energia elettrica sfruttando le due fonti rinnovabili.
Nonostante numerosi vecchi impianti alimentati a lignite siano tutt’oggi da smantellare, continua a crescere il numero di nuove centrali inquinanti a gas e a lignite, forse per affrontare la crisi economica che sta colpendo l‘Europa e forse anche per ottenere l’energia di cui il paese ha bisogno.
A diffondere i dati un nuovo rapporto, il Greece energy report della Research and Market, che analizza le condizioni di settori energetici e sottosegmenti e una panoramica su come si sta effettivamente evolvendo il settore legato alle energie rinnovabili in Grecia, oltre a chiarire il contesto normativo che le caratterizza. In questo modo sarà più semplice per il paese capire in che direzione orientare gli investimenti sfruttando quelle che sono le potenzialità offerte dalla Grecia. Nel documento sono inoltre racchiusi i dati di sottosettori tra cui industrie petrolifere, raffinerie, gas naturale, carbone, elettricità e rinnovabili. Sotto la lente anche le associazioni che si occupano di produrre, distribuire e vendere energia i prezzi di mercato e i consumi nazionali.
I progetti green della Grecia vengono annunciati in un momento in cui viene registrato un calo dei consumi in Europa del -5%, con in calo dell’8% anche la produzione energetica primaria.