Il capogruppo M5S in X Commissione del Senato ha presentato un’interrogazione al MISE sulla regolamentazione dell'autoproduzione di energia tramite i Sistemi Efficienti di Utenza, le Reti Interne di Utenza e lo scambio sul posto
(Rinnovabili.it) – Il ministero dello Sviluppo economico deve sollecitare l’Autorità per l’energia a emanare le regole su Sistemi Efficienti di Utenza (SEU), le Reti Interne di Utenza (RIU) e lo scambio sul posto (SSP). È quanto ha chiesto il senatore del Movimento 5 Stelle, Gianni Girotto, capogruppo commissione Industria, in e al ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato. Nell’interrogazione si chiede di sapere se il MISE intenda adottare “ogni opportuna iniziativa” per garantire che la regolazione dei sistemi efficienti di utenza sia in linea con quanto disposto dalla normativa nazionale a partire dal D.lgs del 2008. Tali schemi consentono a chi ha installato un impianto a fonte rinnovabile di vendere direttamente l’energia prodotta a un consumatore a lui contiguo ma ad oggi l’Autorità per l’energia non ha ancora definito le modalità per la loro regolazione.
“Se i SEU non sono ancora operativi – denuncia Girotto – lo si deve all’inadempienza dell’Autorità per l’energia che non solo da cinque anni continua a non definire le modalità per la loro regolazione, ma in documenti di consultazione ha addirittura proposto di applicare all’energia trasferita direttamente fra produttore e consumatore tutti i costi che dovrebbe sopportare se si utilizzassero le reti di trasmissione e distribuzione. Questo, in palese contrasto con quanto previsto dalla normativa vigente e con indicazioni dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato”.
Pertanto la richiesta diretta al Ministro dello Sviluppo Economico e quella di sollecitare l’AEEG, confermando che la regolazione dell’accesso al sistema elettrico preveda che i corrispettivi tariffari di trasmissione e distribuzione, nonché quelli di dispacciamento e quelli a copertura degli oneri generali di sistema, siano applicati esclusivamente all’energia elettrica prelevata sul punto di connessione. L’interrogazione chiede inoltre quali siano le valutazioni sulla segnalazione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato in merito ai sistemi di distribuzione chiusi e alla necessità di eliminare qualsiasi discriminazione tra RIU ed altre reti elettriche private e di non introdurre ingiustificate limitazioni alla concorrenza tra differenti modalità organizzative delle reti elettriche e tra differenti tecnologie di generazione.
“È oramai parer diffuso che – conclude Girotto – con lo sviluppo dei SEU, dei RIU e dello SSP si potrebbe ridurre la necessità di futuri investimenti nella rete di trasmissione e distribuzione e addirittura diminuire i prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica, grazie all’abbassamento del carico residuo richiesto, permettendo contemporaneamente uno sviluppo senza incentivi delle fonti rinnovabili, dei sistemi di accumulo e delle tecnologie per la gestione intelligente dell’energia. I benefici per l’economia nazionale in termini di filiera industriale, di occupazione e di ambiente sarebbero notevoli”.