Rinnovabili • Rinnovabili •

Efficienza energetica: fondi alle imprese toscane colpite da calamità

La Toscana presenterà a dicembre un bando da 3 milioni di euro, destinato alla promozione di progetti di efficienza energetica per gli edifici sedi di attività economica

Efficienza energetica: fondi alle imprese toscane colpite da calamità

 

(Rinnovabili.it) – La Toscana accelera sull’efficienza energetica, promuovendo nuovi interventi di retrofit energetico per gli immobili commerciali, ed in particolar modo per quelli colpiti da calamità naturali. Gli ultimi eventi meteorologici estremi registrati sul territorio tra luglio e agosto di quest’anno (e per cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale o regionale) hanno lasciato profonde cicatrici; a queste la Giunta toscana sta ora cercando di porre rimedio con una serie misure a favore dei privati e delle attività produttive, comprese quelle agricole.

 

La spinta all’efficientamento arriva grazie ai fondi europei, attraverso i quali l’amministrazione regionale finanzierà un bando da 3 milioni di euro: la cifra sarà destinata alla promozione di progetti tesi a rendere più efficienti dal punto di vista del risparmio di energia gli edifici sedi di attività economica. Nel dettaglio, il bando – che verrà pubblicato entro dicembre 2015 – sarà diviso in due graduatorie, una per l’erogazione di 1 milione e 900mila euro destinati alle imprese danneggiate dalle calamità e un’altra, da 1 milione e 100mila per i progetti di tutte le altre imprese e che rientrino nei raggruppamenti di industria, artigianato, cooperazione, turismo, commercio e cultura.

 

Gli interventi di efficienza energetica finanziabili

“Gli interventi per i quali è possibile richiedere un finanziamento dovranno prevedere una quota di risparmio almeno del 10%”, spiega la Regione Toscana in una nota stampa –e riguardano le seguenti tipologie:

  • isolamento termico di strutture orizzontali e verticali
  • sostituzione di serramenti e infissi
  • sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza
  • sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, integrati o meno nel sistema di riscaldamento dell’immobile
  • sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna
  • sistemi di climatizzazione passiva
  • impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento

 

A completamento degli interventi precedenti potranno essere attivabili anche interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica senza eccedere i limiti dell’autoconsumo.