Messa a punto da un team di industriali e universitari una soluzione per ridurre l’elettricità richiesta dal settore dell’ICT e di conseguenza anche le sue emissioni
A dare una mano in tal senso sono oggi i ricercatori del progetto europeo FIT4Green (‘Federated IT for a sustainable environmental impact’) che riportano l’attenzione del mondo scientifico e produttivo sulla questione dell’inquinamento dei data center. Con un finanziamento di circa 3 milioni di euro, il progetto ha messo a punto una soluzione che può ridurrne il consumo energetico di oltre il 20%. Come parte del lavoro, i ricercatori hanno progettato e realizzato un plug-in per la visualizzazione dell’energia consumata che funziona al di sopra degli attuali strumenti di gestione utilizzati dai centri dati per organizzare la ripartizione delle risorse e spegnere i dispositivi inutilizzati. Secondo il team, l’invenzione permetterebbe un risparmio energetico diretto del 20% senza compromettere la qualità del servizio e tagliando un quantitativo quasi uguali nelle emissioni di CO2.