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Fiper a Renzi: sbloccare i fondi per l’efficienza energetica

Paralizzati presso la Cassa Conguaglio circa 220 mln del Fondo Nazionale complessivo per l'Efficienza energetica derivante dai proventi della vendita di CO2

Fiper a Renzi: sbloccare i fondi per l'efficienza energetica

 

(Rinnovabili.it) – Ci sono ben 220 milioni di euro, fermi presso la Cassa Conguaglio che potrebbero dare un’importante mano alla riduzione dei consumi nel settore dell’industria e dei servizi. Sono i soldi del Fondo nazionale per l’efficienza energetica”, strumento finanziario creato per favorire gli interventi per la riqualificazione energetica degli edifici della PA e sostenere gli investimenti in reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento. Il Fondo che agisce mediante la concessione di garanzie e finanziamenti sarà alimentato con circa 70 milioni di euro l’anno, nel periodo 2014-2020.  Tuttavia ad oggi i Ministeri competenti non hanno ancora emanato il decreto attuativo sulle modalità di accesso e gestione; il provvedimento avrebbe dovuto essere licenziato entro il 17 ottobre 2014 ma, secondo fonti ministeriali, tale ritardo non sarà recuperato prima della fine di quest’anno. Una proroga che amareggia Walter Righini, Presidente Fiper: “Ricordo che il fondo per la realizzazione delle reti di teleriscaldamento è stato attivato nel 2011 attraverso il d.lg. 3 marzo 2011, n.28. Gli italiani contribuiscono da allora ad incrementarlo attraverso un corrispettivo applicato al consumo di gas metano pari a 0,05 c€/sm3; al 21 marzo 2014 il gettito maturato corrispondeva a  62,8 milioni di Euro”.

 

Facendo appello al premier Renzi perché la situazione venga rapidamente sbloccata, Righini sottolinea come sia “inaccettabile che siano paralizzati circa 220 milioni di EURO – di tale entità sarebbe il Fondo Nazionale complessivo per l’Efficienza energetica derivante dai proventi della vendita di CO2 – dal fondo per le reti di teleriscaldamento, per la farraginosa macchina burocratica, a danno della Pubblica Amministrazione, delle famiglie, e soprattutto delle aziende che intendono investire nell’efficienza energetica degli edifici e nella promozione del teleriscaldamento”.