Migliaia di negozi saranno informati sulla normativa grazie alla collaborazione tra Legambiente e le associazioni di categoria AIRES, ANCRA e NETCOMM
(Rinnovabili.it) – “Mai più elettrodomestici senza etichetta energetica”. Questa è la promessa che fanno oggi Legambiente e AIRES, ANCRA e NETCOMM, tre associazioni di categoria. Dopo i risultati del progetto Marketwatch sull’efficienza degli elettrodomestici, è saltato subito all’occhio che informazione e comunicazione devono essere migliorate. Ecco perché grazie a un nuovo accordo tra i quattro, migliaia di negozi specializzati nella vendita di elettrodomestici riceveranno, infatti, a breve una guida dettagliata sulla corretta applicazione delle direttive Etichetta energetica ed Ecodesign, le due principali norme che riguardano il risparmio energetico finale e che coinvolgono il settore degli elettrodomestici.
Secondo l’indagine condotta negli ultimi tre anni per testare i consumi reali degli apparecchi elettronici, un prodotto su 5 risulta non conforme alle leggi europee. Secondo le stime, questa applicazione a macchia di leopardo della normativa ci sta facendo perdere oltre 10 miliardi di euro ogni anno. Eppure, ricorda Davide Sabbadin, responsabile efficienza energetica di Legambiente “le direttive Ecodesign ed Etichetta energetica, se ben attuate, sono un grande motore per l’innovazione ambientale e uno strumento di risparmio straordinario. Già oggi fanno risparmiare centinaia di euro in bolletta a ogni famiglia europea e, con le recenti modifiche, la stima è di abbassare le bollette energetiche di circa 465 euro al 2020. In termini di taglio alle emissioni è come se spegnessimo 200 centrali elettriche di piccola taglia”.
Grazie alla nuova iniziativa 1500 superfici di vendita nel nostro paese verranno raggiunte da questo manuale, strumento utile per migliorare la già buona performance di applicazione che si ha mediamente in Italia. “Il continuo aggiornamento della norma – aggiunge Davide Rossi, direttore generale di Aires Confcommercio– e qualche difficoltà di interpretazione, infatti, a volte rendono difficile un’applicazione immediata e puntuale. Con questo strumento riusciremo a migliorare ulteriormente il contributo del settore della distribuzione al risparmio energetico nel nostro paese”.