(Rinnovabili.it) – Nuovi materiali per migliorare le prestazioni delle batterie. E’ ormai questo il leitmotiv della ricerca energetica che si occupa di energy storage. Le ultime novità in tal senso arrivano da gruppo di ricercatori della Washington State University, inventore di un materiale simile alla gomma da masticare che potrebbe migliorare notevolmente la sicurezza delle batterie agli ioni di litio. Questa tecnologia infatti risente di alcuni problemi legati alla possibile fuoriuscita degli elettroliti acidi, i liquidi che consentono il movimento di ioni tra l’anodo e il catodo per produrre elettricità.
Il lavoro, su cui ora pende la domanda di brevetto, ha portato il gruppo di scienziati della Scuola di Meccanica e Ingegneria dei Materiali ad escogitare un “sistema di sicurezza” per le batterie al litio che non prevedesse sensori di temperatura o additivi ritardanti di fiamma ma che risolvesse il problema alla radice.
Ecco perché il team si è concentrato sullo sviluppo di un elettrolita gommoso. Due volte più appiccicoso della reale gomma da masticare, il nuovo materiale è in grado di aderire perfettamente agli altri componenti della batteria.
Si tratta di un ibrido in cui particelle solide di cera sono immerse nel liquido che permette alla corrente di scorrere tranquillamente. Se il materiale diventa troppo caldo, la cera si scioglie e arresta la conduzione elettrica, per prevenire incendi o eventuali esplosioni. Il nuovo elettrolita è anche flessibile e leggero una qualità che potrebbe essere apprezzata in futuro dall’elettronica flessibile. “Si può allungare, schiacciare, torcere e continuerà a condurre l’elettricità quasi come gli elettroliti liquidi”, spiegano i ricercatori.