Le imprese del settore industriale e terziario possono partecipare alla transizione ecologica con soluzioni che aiutino non solo la decarbonizzazione ma anche la competitività aziendale e il benessere dei dipendenti. Enel X aiuta le aziende a creare una perfetta strategia di sostenibilità energetica costruita sulle singole esigenze
In collaborazione con Enel X
Sfruttare l’energia nel miglior modo possibile
(Rinnovabili.it) – Tutte le aziende, e in particolar modo quelle dei settori ad alta intensità energetica, possono svolgere un ruolo determinante nella transizione ecologica. Ma affinché gli sforzi dedicati alla sostenibilità e alla decarbonizzazione portino dei benefici non solo all’ambiente e alla società ma anche alla competitività aziendale, è necessario trovare la strategia “perfetta”. Quella modellata sulle esigenze delle singole imprese, per renderle non solo più verdi ma anche più resilienti agli shock di mercato e concorrenziali. Uno degli strumenti a disposizione per centrare l’obiettivo è l’elettrificazione dei consumi, ossia la sostituzione di tecnologie e processi che utilizzano combustibili fossili, come caldaie e forni a gas, con equivalenti alimentati elettricamente, come pompe di calore (pdc) e forni elettrici. Si tratta di un approccio riconosciuto a livello globale come una delle strategie essenziali per ridurre la CO2 in uno scenario net zero al 2050. Queste sostituzioni tecnologiche, infatti, sono in genere più efficienti, riducono la domanda di energia e hanno un impatto crescente sulle emissioni man mano che la generazione di elettricità viene decarbonizzata.
Elettrificazione dei consumi, i benefici per le aziende
Negli ultimi anni la quota di consumi elettrificata è aumentata costantemente ma il caro energia che ha travolto l’Europa nel 2022 ha offerto alle imprese un motivo in più per puntare sul vettore elettrico e sugli strumenti di efficienza che porta con sé.
Abbandonare il consumo di gas naturale, olio combustibile o gasolio a favore dell’energia elettrica comporta, infatti, benefici concreti dal lato economico e di mercato. Il miglioramento dell’impatto climatico (emissioni scope 1 e 2) ottenibile con l’azzeramento o la riduzione delle fonti fossili oggi ha un valore anche in termini di brand reputation. Ma soprattutto permette alle imprese di ridurre la spesa per l’energia e, dove possibile, creare ulteriore valore attraverso eventuali meccanismi incentivanti o di flessibilità. Non solo. Le tecnologie elettriche permettono di gestire in maniera più semplice impianti complessi e di ridurre i costi operativi e di manutenzione, ottenendo in cambio una maggiore produttività. A ciò si associa una riduzione del rischio mercato di non minore importanza.
Ma come muoversi in questo contesto? Come ottenere il massimo beneficio possibile per ambiente e azienda? Quali processi industriali presentano il più alto potenziale di elettrificazione? E quali nel settore terziario? Enel X Global Retail ha risposto a tutte queste domande in un webinar dedicato, mostrando le soluzioni e le tecnologie già oggi disponibili per migliorare e ottimizzare il modo in cui le imprese producono e impiegano l’energia per le proprie attività.
Le soluzione Enel X per l’industria
Come spiegato da Daniele Zito, Efficiency & Electrification Tech. Sales – Industrial Processes di Enel X Italia, la società è oggi impegnata ad accompagnare le realtà del settore industriale e terziario nella transizione ecologica. Come? Consentendo alle aziende di compiere attivamente le scelte energetiche più efficaci attraverso un approccio puntuale e un ecosistema di soluzioni integrate e tailor made.
Il primo passo è l’analisi di fattibilità. “Entriamo nel cuore dell’azienda e della sua attività, la analizziamo per andare a individuare delle opportunità di efficientamento ed elettrificazione”, spiega Zito. “Per arrivare successivamente ad una proposta preliminare da analizzare assieme al cliente”. Solo allora vengono studiate in dettaglio le varie attività – comprese eventuali richieste di incentivi – costruendole sulle esigenze finali dell’impresa, per passare quindi alla realizzazione degli interventi veri e propri.
Le soluzioni offerte da Enel X al mondo industriale sono diverse e variano in base al segmento analizzato. Si va dal passaggio al vettore elettrico in forni o reattori chimici alle pompe di calore industriali, tecnologia che vanta tempi di ritorno molto brevi. Dall’Organic Rankine Cycle (ORC) che permette di recuperare scarti di calore per autoprodurre energia elettrica, ad attività accessorie quali il revamping delle centrali termiche e frigorifere, così come delle sale compressori, per finire con il miglioramento della “power quality”, ossia qualità dell’energia elettrica prelevata. E per ottimizzare la gestione dei consumi, la società offre un servizio di energy management, intelligente e personalizzabile, capace di raccogliere, analizzare e rendere visibili i valori della spesa energetica.
Si tratta in tutti i casi di tecnologie mature e disponibili che si adattano bene al settore siderurgico (es. riscaldi siviera elettrici, pompe per il vuoto , riscaldamento a induzione, pompe di calore per teleriscaldamento con recupero dei cascami termici, forni elettrici per il trattamento termico), così come quello a chimico e alimentare (es. pdc polivalenti per la produzione di acqua fredda e calda contemporaneamente, pdc ad alta temperatura, ricompressione meccanica del vapore) e della carta (generatori di vapore elettrici, pdc ad altissima temperatura >90°C).
Il più alto potenziale di elettrificazione si trova ovviamente nei processi termici a bassa temperatura.
Attualmente l’utilizzo di calore nell’industria influisce per il 20% dei consumi finali d’energia a livello globale ed è responsabile del 10% delle emissioni mondiali di CO2. Ma del fabbisogno termico complessivo, il 50% è calore a media/bassa temperatura, ossia sotto i 400°C. Ed è qui che entra in gioco il vettore elettrico. I processi di riscaldo con combustione hanno generalmente rendimenti molto bassi che variano da un 20% ad 65% a seconda del livello di recupero termico esistente. La soluzione elettrica al contrario ha rendimenti altissimi, arrivando a toccare anche efficienze del 98%. Valore che può essere facilmente portato oltre il 100% integrando l’impiego di pompe di calore.
Le soluzione Enel X per il settore terziario
A differenza del comparto industriale, nel settore terziario circa il 40% dei consumi energetici è legato alla climatizzazione degli ambienti per il raggiungimento del comfort. Esiste dunque a questo livello un’ampia possibilità di intervento tramite misure mirate di elettrificazione, riqualificazione e gestione ottimizzata dei consumi.
Il primo passo è sicuramente migliorare l’utilizzo dell’energia. Per le imprese Enel X ha sviluppato il Comfort Management, un servizio di gestione remota e ottimizzata degli impianti HVAC (Heating, Ventilation and Air Conditioning). Si tratta di un’infrastruttura IoT che regola e adatta il funzionamento degli impianti di climatizzazione, istante per istante, al variare delle condizioni interne ed esterne. L’obiettivo è ridurre il fabbisogno energetico assicurando nel contempo alti livelli di benessere. Il risparmio ottenuto arriva fino al 25% grazie all’utilizzo di algoritmi di machine learning sviluppati internamente ad Enel X e grazie a logiche di automazione e controllo avanzate a cui si unisce l’esperienza dei tecnici del Gruppo. Il tutto senza modifiche all’impianto esistente.
Tuttavia per ottenere risparmi maggiori è necessario valutare anche altri interventi: dal revamping dei sistemi HVAC esistenti con tecnologie di ultima generazione all’elettrificazione dei consumi termici. La sostituzione degli impianti energetici alimentati a combustibili fossili con pompe di calore per il riscaldamento, il raffrescamento, la produzione di acqua calda sanitaria e persino di acqua refrigerata (nel caso di pdc reversibili), offre anche in questo caso importanti vantaggi in termini di efficienza energetica. Consentendo anche di accedere a incentivi statali e aprendo le porte all’autosufficienza energetica grazie all’installazione di fonti rinnovabili in loco.
Il servizio di Enel X parte sempre dallo studio del caso specifico, attraverso l’analisi impiantistica e del fabbisogno (storico e reale), così come delle peculiarità del sito. Quindi “individua la migliore soluzione tecnica-economica di intervento, progettando e realizzandola attraverso modelli di business flessibili che si adattano alle esigenze del cliente”, spiega Gloria Forini, Efficiency & Electrification Tech. Sales – Heat Pumps & HVAC di Enel X Italia. “Per ottenere i migliori risultati è necessario sviluppare delle soluzioni personalizzate di efficientamento energetico dal momento che ogni caso è differente e l’ambito è molto complesso. Ed è proprio questo il nostro approccio, partendo da un‘analisi energetica iniziale dello stato del sistema ‘edificio-impianto’ e dell’attività svolta, del comfort desiderato e soprattutto delle esigenze del cliente, realizziamo una soluzione ad hoc”.