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Efficienza energetica, in Veneto pronti 5,5 mln in contributi

I fondi saranno assegnati ad interventi di efficientamento energetico di edifici pubblici e illuminazione stradale

Efficienza energetica, il Veneto libera 5,5 mln di contributi

 

(Rinnovabili.it) – “Una boccata di ossigeno per i comuni che continuano a subire drastici tagli ai propri bilanci”. Così l’assessore regionale allo sviluppo del Veneto, Roberto Marcato, annuncia i nuovi contributi regionali per l’efficienza energetica. Oltre 5,5 milioni di euro in tutto resi disponibili nell’ambito delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007-2013 e riassegnati dalla giunta veneta a interventi di efficientamento energetico di edifici pubblici e di impianti di illuminazione stradale. Due obiettivi primari che consolidano la strada verso gli target finali del nuovo Piano Energetico Regionale del Veneto: consumare meno energia e incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il PER prevede infatti, oltre al raggiungimento  nel 2020 di una quota di almeno al 10,3% delle fonti rinnovabili sui consumi finali lordi di energia, di ridurre i consumi energetici nel 2020 del 20% rispetto al 2005.

 

In questo senso si muovono i nuovi contributi. “Il FSC, già Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) – spiega l’assessore – è lo strumento con il quale lo Stato ha dato unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi rivolti al riequilibrio economico e sociale fra le aree del Paese. La Regione del Veneto ha approvato il proprio Programma Attuativo (PAR) per l’effettiva assegnazione delle risorse disponibili suddividendole in sei “assi prioritari”, a loro volta declinati in “linee di intervento”.

 

Le risorse disponibili provengono dalla rinuncia al contributo da parte di alcuni beneficiari per la linea di intervento 1.1 “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici, allocata nell’Asse Prioritario 1 – Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile”.  La giunta regionale ha deciso di utilizzarle attraverso lo scorrimento delle graduatorie dei beneficiari, in linea con quanto disciplinato dai relativi bandi, la copertura sino al 100% del costo degli interventi già previsti a “regia regionale” e il finanziamento di nuovi interventi di efficientamento energetico di edilizia pubblica a favore delle ATER del Veneto.