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Efficienza energetica e sicurezza sismica, due elementi inseparabili

Si è conclusa ieri a Roma l’VIII Conferenza Nazionale per l’efficienza energetica organizzata dagli Amici della Terra. Retrofit energetico e sicurezza sismica al centro dell'ultima giornata

Efficienza energetica e sicurezza sismica, due elementi inseparabili

 

(Rinnovabili.it) – La legge di Stabilità per il 2017 ha previsto importanti novità per l’edilizia: ha introdotto i sisma-bonus e ampliato il raggio d’azione dei celebri ecobonus 65%, gli incentivi per la riqualificazione energetica. Due elementi – la sicurezza sismica e l’efficienza energetica – che si ritrovano per la prima volta insieme in un provvedimento normativo, ma che hanno in realtà nel loro DNA alte affinità, come conferma il Piano Casa Italia. Di queste affinità si è parlato nella seconda giornata della Conferenza Nazionale per l’Efficienza Energetica.

 

Il convegno, organizzato da Amici della Terra, ha puntato ieri i riflettori su un nuovo approccio all’edilizia, un approccio – come spiega Rosa Filippini, presidente di Amici della Terra.  – capace di portare avanti la promozione integrata della prevenzione antisismica e della riqualificazione energetica. “C’è una grande opera da realizzare in Italia – ha spiegato Filippini -, in maniera prioritaria, rispetto ad ogni altra: parliamo della messa in sicurezza antisismica, che deve diventare il centro dell’azione politica del Governo. L’integrazione degli strumenti di promozione dell’efficienza con il Piano Casa Italia consentirà di sfruttare il potenziale di efficientamento del patrimonio residenziale italiano”.

Una posizione condivisa dal Presidente dell’Enea, Federico Testa secondo cui l’intervento congiunto permetterebbe di “ripagare la messa in sicurezza con il risparmio derivante dall’efficienza”.

Efficienza energetica e sicurezza sismica, due elementi inseparabili

 

La necessità di cambiare il passo rispetto agli approcci tradizionali trova un sostenitore anche in Riccardo Nencini, Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti: “Il rischio idrogeologico del nostro Paese, collegato a quello sismico, ci obbligano ad intraprendere un piano pluriennale di investimenti nell’edilizia pubblica, privata e nelle reti intelligenti, usufruendo anche del driver dell’efficienza energetica”.

Ma per portare avanti un simile discorso è anche necessario puntare su comunicazione e informazione dei cittadini. Un elemento prioritario secondo Carlo Doglioni, Presidente di INGV, che illustrando la mappatura della pericolosità geologica dell’Italia, ha evidenziato la necessità di investire in cultura della conoscenza relativa ai potenziali rischi sismici di ogni territorio, che permetta di capire dove sia il reale pericolo e dove sia giusto investire per la sicurezza.

Discorso non troppo dissimile quello di Ermete Realacci Presidente della Commissione Ambiente della Camera, che ha calibrato il tiro sull’importanza investimenti in efficienza nell’edilizia, e sul “binomio sempre più forte” con la messa in sicurezza. Perché l’integrazione di questi due elementi rappresenta “un’occasione imperdibile per il nostro Paese”.