(Rinnovabili.it) – Un tessuto produttivo che sia all’avanguardia, sostenibile ed energeticamente efficiente. Questo quello che chiede oggi l’Emilia Romagna alle sue imprese, incitandole a raggiungere gli obiettivi con nuove risorse dedicate. Quaranta milioni di euro che sono stati messi a disposizione, nei prossimi 5 anni, per la crescita della produzione industriale della Regione.
I finanziamenti verranno distribuiti attraverso il nuovo fondo rotativo per l’Energia e contributi a fondo perduto.
“Potremmo utilizzare le tre “R” per indicare – ha detto Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive e Piano energetico – i punti fondamentali del Piano energetico regionale per quanto riguarda il sistema produttivo. Il primo punto è dato dalla ricerca, per realizzare tecnologie e strumenti in grado di favorire il secondo punto, che è il risparmio energetico per favorire la competitività delle nostre imprese. Il terzo obiettivo sono le fonti rinnovabili, per sostituire i combustibili fossili che ancora oggi utilizziamo in grandi quantità”.
Nel dettaglio il nuovo Por Fesr 2014-2020 dell’Emilia Romagna, prevede incentivi specifici per favorire la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra delle imprese e delle aree produttive, lungo tutto il processo produttivo, dalla fase di progettazione alla realizzazione del prodotto; tra le misure prese in considerazione anche quelle a favore dell’incremento dell’efficienza energetica e dell’installazione di impianti energetici da fonte rinnovabile per l’autoconsumo.
“La Regione continua il proprio impegno sulla ricerca industriale, sui laboratori e sull’impiego dei fondi europei per sostenere l’efficienza energetica. Serve però che questo sforzo connetta il sistema regionale e porti alla promozione di una vera cultura imprenditoriale del risparmio energetico che tenga insieme sostenibilità e produttività”.