(Rinnovabili.it) – Anno nuovo, nuovi risparmi. Sembra essere questo lo slogan che accompagna le nuove misure di efficientamento energetico approvate dalla Regione Marche. La giunta ha dato il via libera a quattro nuovi bandi – tre dei quali sono già pubblicati sul sito della Regione – con cui intende alzare l’asticella dell‘efficienza energetica di aziende e enti pubblici sul territorio. Le gare si divideranno un totale di 16,2 milioni di euro, finanziati attraverso le risorse del Por Fesr 2014-2020, il Fondo europeo che sostiene lo sviluppo regionale. La somma darà vita a quattro tranche di incentivi destinati a interventi differenti ma con un’unica finalità: garantire un futuro più sostenibile alle Marche.
Il primo bando punta a ridurre i consumi nella pubblica illuminazione anche attraverso l’integrazione di fonti rinnovabili. È rivolto agli enti locali e pubblici, anche consorziati ed ha una dotazione di 1,3 milioni di euro (in scadenza il 2 febbraio 2018). Il secondo bando promuove la riduzione dei consumi negli edifici pubblici adibiti ad attività sportive attraverso interventi riferiti all’involucro edilizio o all’installazione di impianti (solari termici e fotovoltaici, impianti di cogenerazione, ecc). Ha una dotazione finanziaria di 800 mila euro ed è sempre rivolto agli enti locali e pubblici (scadenza 12 marzo 2018). Il terzo incentiva la riduzione dei consumi negli altri edifici pubblici, prevedendo la disponibilità di 4,2 milioni ancora per gli enti locali e pubblici (scadenza 23 aprile 2018). Il quarto mette a disposizione ben 9,8 milioni destinati alle imprese dei settori che fanno riferimento all’estrazione mineraria, costruzioni, fornitura gas e acqua, energia elettrica, manifatturiero, alloggio e ristorazione, trasporti e magazzinaggio, commercio. Sarà emanato nel mese di febbraio 2018 e prevede agevolazioni fina all’80% per interventi di efficientamento energetico.
“Nelle Marche la crescita si tinge di verde e con l’Europa la sostenibilità è a portata di mano – afferma l’assessora alla Politiche comunitarie, Manuela Bora – Rispettare l’ambiente ed evitare sprechi di risorse costituiscono un impegno fondamentale per creare uno sviluppo migliore in materia di clima ed energia, secondo le indicazione della Strategia Europa 2020. Il Piano energetico ambientale regionale (Pear) pone traguardi da conseguire entro il 2020: portare la quota dei consumi di energia da fonte rinnovabile al 25,8% e ridurre quelli energetici del 20%”.