Rinnovabili

Efficienza energetica, l’Italia è al primo posto

Efficienza energetica, l’Italia è al primo posto

 

(Rinnovabili.it) – Chi se lo aspettava. L’Italia è al primo posto per efficienza energetica tra i Paesi più industrializzati secondo la classifica elaborata da Avvenia. Segno che finalmente qualcosa sta iniziando a muoversi, sia a livello istituzionale che privato. Sempre più imprese e famiglie scelgono nel proprio piccolo di dare una mano all’ambiente, magari adottando sistemi alternativi per la fornitura energetica, oppure effettuando interventi di efficientamento sugli immobili. Soluzioni onerose, certo, ma che nel lungo periodo, oltre a una drastica riduzione delle emissioni, permettono di risparmiare sule bollette luce e gas. Per dilazionare l’importante spesa iniziale necessaria è possibile chiedere dei prestiti per l’efficienza energetica: molte banche e finanziarie offrono infatti prodotti a tassi agevolati a chi necessità di liquidità per effettuare lavori di riqualificazione energetica.

 

 

Classifica Avvenia per la riduzione di gas serra: la situazione europea

Avvenia è un’azienda nata nel 2001 e affermatasi negli anni come una ESCo (Energy Service Company). Di recente, Avvenia ha analizzato le proiezioni per il 2016 riguardo le emissioni di gas nocivi nei Paesi dell’Unione Europea, rivelandone un calo generalizzato. Prendendo in considerazione il quinquennio 2011-2016(previsioni), ha quindi stilato una classifica dei Paesi che in questo arco di tempo hanno tagliato maggiormente la propria produzione di gas serra. Per quanto riguarda l’Italia hanno rilevato una diminuzione del 20%, il che ci colloca al 3° posto in Europa, subito dopo Grecia (25%) e Ungheria (22,5%).

Considerando solo i Paesi più industrializzati, tuttavia, l’Italia è al 1° posto, peraltro con un netto stacco sulle altre nazioni. Molti infatti i Paesi che hanno addirittura fatto registrare u aumento della produzione di emissioni nocive: la Francia (23° posto) con un aumento del 2,2%, la Germania (26° posto) con un 7% e l’Inghilterra (27° posto) con addirittura un +9,3% di emissioni.

Ma il successo del nostro Paese non si limita al livello di emissioni, ma anche al consumo finale di energia. In Italia  il valore pro-capite è di 2,4 tonnellate equivalenti di petrolio (Tep), mentre in Inghilterra è di 3 Tep, in Francia di 3,7 Tep e in Germania di 3,8 Tep.

Il merito di tutto questo? Principalmente delle imprese, che in Italia hanno saputo puntare sulle energie alternative più che in altri Paesi, come ha dichiarato l’ingegner Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia.

 

 

Efficienza energetica: Italia 1° tra le 12 economie più industrializzate

Avvenia ha anche stilato una classifica delle 12 maggiori economie a livello mondiale, in ordina USA, Cina, Giappone, Germani, Francia, Regno Unito, Brasile, Italia, Russia, India, Canada e Australia. Da soli questi stati sono responsabili del 65% del consumo globale di energia e del 60% delle emissioni complessive di gas serra.

Per elaborare la classifica dei Paesi più green sono stati considerati tre settori chiave: industria, trasporti ed edilizia. Per ciascuno di essi Avvenia ha valutato come viene usata l’energia e con quanta efficienza, basandosi su parametri del tipo la quantità di energia consumata per mq di edificio. L’Italia è risultata anche qui al primo posto considerando la somma delle valutazioni dei tre settori, seguita da Germania, Regno Unito, Francia e Giappone. In particolare, per l’industria e i trasporti l’Italia è al 1° posto, mentre nel settore dell’efficienza energetica è la Cina al 1° posto.

Exit mobile version