Con miliardi di miliardi di operazioni al secondo (al 2018) e un consumo energetico assolutamente ridotto, Eurora è il superomputer più efficiente del mondo
Come spiegato dal Direttore del dipartimento HPC del Cineca, Sanzio Bassini, grazie a Eureca si potranno contenere i consumi energetici, senza compromettere la fluidità dell’attività di ricerca. “Le avanzate simulazioni computerizzate, che consentono agli scienziati di scoprire nuovi fenomeni e verificare le loro ipotesi – ha dichiarato Bassini – richiedono un’enorme potenza di calcolo, che può comportare elevati consumi energetici”, limite che sembrerebbe superato con il supercomputer. “Eurora – ha concluso Bassini – offrirà ai ricercatori europei le risorse di calcolo necessarie per studiare sistemi fisici e biologici di ogni tipo e al contempo ci permetterà di mantenere il consumo energetico del data center e i relativi costi sotto controllo”.