Siglato l’accordo a tre firme che trasformerà il quartiere fieristico genovese in un laboratorio sperimentale di risparmio energetico e fonti rinnovabili
(Rinnovabili.it) – Ogni anno presenta quanto di più innovativo ogni anno offre la scena internazionale della nautica da diporto: ora la Fiera di Genova è pronta a trasformare sé stessa in un laboratorio di innovazione tecnologica. Il salone sarà infatti lo scenario del nuovo progetto sperimentale per la promozione dell’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili. L’iniziativa è il frutto dell’accordo firmato in questi giorni tra il Ministero dell’Ambiente e il Polo fieristico con la Regione Liguria ed il Comune di Genova. “Il progetto pilota si inserisce nel contesto di iniziative già avviate dal Ministero dell’Ambiente per la riduzione dell’impronta di carbonio nei diversi settori dell’economia italiana. – ha spiegato Corrado Clini Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente – Infatti il realizzatore dei principali allestimenti del salone nautico, GIPLANET, partecipa al programma del Ministero per il calcolo e la riduzione del carbon foot print. Allo stesso programma partecipa anche VSY con il superyacht Stella Maris, presente al Salone”.
Nella preparazione e realizzazione del progetto, che s’inserisce nelle iniziative previste dal Piano nazionale per la “decarbonizzazione” dell’economia italiana, sarà considerato l’obiettivo prioritario di mettere a punto metodologie e sperimentare tecnologie applicabili a livello nazionale.
Nel dettaglio l’iniziativa si svolgerà: nel padiglione B, Jean Nouvel, dove saranno applicate tecnologie innovative per ridurre i consumi energetici ed assicurare la fornitura di energia elettrica e termica con l’impiego delle green energy e nelle marine antistanti il quartiere fieristico (Marina Fiera di Genova e Marina Fiera), per assicurare la fornitura di elettricità destinata alle imbarcazioni, con l’impiego di fonti rinnovabili installate nel quartiere fieristico e nell’area delle marine stesse.