Rinnovabili • Rinnovabili •

Efficienza energetica, l’Europa vicina a raggiungere l’obiettivo 2020

La Commissione europea ha costatato che il blocco dei Ventotto sarà in grado di raggiungere entro la fine del decennio un risparmio energetico di circa il 18 -19 per cento

Efficienza energetica, l’Europa vicina a raggiungere l’obiettivo 2020

 

(Rinnovabili.it) – L’Unione europea è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di migliorare il risparmio energetico di un quinto entro il 2020, ed è già in grado di prendere in considerazione un target significativamente più alto per il prossimo decennio. Questo quanto emerge da una bozza del pacchetto clima energia 2030, consultato in anteprima dall’agenzia di stampa Reuters. I Capi di Stato e di governo dell’UE discuteranno di questo tema e della sicurezza energetica la prossima settimana, sotto la forte spinta della delicata questione geopolitica. La crisi tra Russia e Ucraina, che ha portato alla chiusura dei rubinetti del gas russo non può che preoccupare per le possibili interruzioni a catena nelle forniture europee.

 

In questo contesto l’efficienza energetica, assume un ruolo fondamentale nelle future politiche comunitarie. L’attuale obiettivo – raggiungere un risparmio energetico del 20 per cento entro il 2020 – non era stato imposto come vincolante; al contrario, gli Stati membri avrebbero potuto soddisfare anche solo la metà di quanto indicato da Bruxelles. Nonostante ciò, la Commissione europea ha costatato che il blocco dei Ventotto sarà in grado di raggiungere un risparmio energetico di circa il 18 al 19 per cento, merito soprattutto della presidenza UE danese che nel 2012 spinto l’acceleratore attraverso una normativa ad hoc. Il documento conclude spiegando che non ci sarà bisogno di una normativa europea d’emergenza per portare gli Stati membri in linea con l’obiettivo. Ma per mantenere tale slancio, l’esecutivo raccomanda un target di risparmio energetico del 30 per cento nel 2030. Potrebbe essere tenuta in considerazione, si legge nel documento, anche una percentuale del 35% “tenendo conto della maggiore importanza dell’efficienza energetica nel contesto della sicurezza europea”. Il documento non dovrebbe essere resa pubblico fino a luglio.