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L’efficienza energetica fa capolino nelle carceri lombarde

Approvato un nuovo progetto per l’efficientamento degli istituti penitenziari della Regione Lombardia. Tra gli obiettivi anche la sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale

L’efficienza energetica fa capolino nei carceri lombardia(Rinnovabili.it) – La tecnologia delle pompe di calore fa il proprio ingresso anche nelle carceri lombarde. Il nuovo programma di efficientamento energetico promosso dall’Assessorato regionale all’Ambiente in collaborazione con l’Assessorato alla Sicurezza ha infatti come meta proprio gli istitutivi detenzione del territorio.  Qui, con il duplice obiettivo di migliorare le condizioni di detenuti e polizia penitenziaria e sensibilizzare sui temi della sostenibilità ambientale, si concentrerà l’azione dell’amministrazione regionale dedicata all’efficienza energetica.

Come spiega l’assessore all’Ambiente Claudia Maria Terzi, sono stati messi “a disposizione 2,5 milioni di euro” per ridurre i consumi energetici e riqualificare le strutture penitenziarie più vecchie e carenti sotto il profilo energetico e strutturale, strutture  che sono già state individuate insieme al Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria (Provveditorato regionale).

 

Di tale situazione  – ha affermato Terzi – si è resa conto anche la ‘Commissione Speciale situazioni carcerarie in Lombardia’ del nostro Consiglio regionale, che nei mesi di febbraio e aprile ha visitato alcune carceri regionali”. “Tali carenze – ricorda Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza – comportano limitazioni all’utilizzo delle strutture, con perdita di spazi destinati alla detenzione e conseguente sovraffollamento degli spazi rimanenti e peggioramento delle generali condizioni di vita e di sicurezza della custodia. Tanto che il Paese è a rischio infrazione da parte dell’Unione europea proprio con riferimento alla condizioni di detenzione, che non rispecchiano gli standard previsti“. Da qui la scelta di intervenire già entro la fine di ottobre 2015, per “un miglioramento delle condizioni di detenzione e diminuzione dei consumi energetici e delle relative emissioni”.