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Efficientamento energetico: comincia una nuova rivoluzione

“Se dovessimo poter immaginare la Puglia nel 2020, dobbiamo pensare che la valorizzazione del patrimonio pubblico produrrà un tetto per l’energia solare in testa ad ogni ospedale, ogni scuola, ogni municipio, ogni parcheggio. Comincia oggi la “fase due”, che è quella della modernizzazione e civilizzazione delle nostre città. Vogliamo smart city, città intelligenti e vogliamo puntare, soprattutto, sugli edifici scolastici, metterli in sicurezza, fare la manutenzione e determinare l’efficientamento energetico”.

Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola sottoscrivendo questa mattina insieme all’assessore Loredana Capone (ne riferiamo in altra nota, ndr) i primi 64 disciplinari tra la Regione e gli Enti che si sono aggiudicati le risorse per l’efficientamento energetico e il miglioramento della sostenibilità ambientale degli edifici pubblici.

“Oggi noi – ha continuato Vendola – firmando questi disciplinari, facciamo il primo passo per cominciare una nuova rivoluzione. Si tratta di oltre settanta milioni di euro (31,7 milioni di euro di risorse pubbliche e 37,6 milioni di investimenti di privati, ndr) che diventeranno nel corso del 2012 cantieri per migliorare le scuole e far lavorare la gente. È l’inizio di una rivoluzione”.
Il disciplinare regola il rapporto tra Regione ed enti aggiudicatari delle risorse (Province e Comuni) e precede l’avvio delle gare d’appalto per l’assegnazione dei lavori, scandendo con un cronoprogramma le fasi dell’intervento. Dunque, gli Enti avranno 150 giorni di tempo per la partenza degli appalti e altri 130 giorni per l’avvio delle attività. Le risorse saranno erogate direttamente ai comuni e alle Province dopo la presentazione da parte degli stessi dello studio di fattibilità che precederà la redazione del progetto e dovrà avvenire entro 75 giorni dalla firma del disciplinare.
Sulla tempistica il Presidente Vendola ha ribadito la volontà, da parte dell’Amministrazione regionale di non concedere alcuna deroga.
“I Comuni – ha spiegato Vendola – oggi dovranno avere la pazienza di correre un po’ più veloci, perché la gente è disperata e senza lavoro. È un’occasione importantissima per fare due cose buone: non solo mettere in sicurezza gli edifici e fare l’efficientamento energetico delle nostre scuole, ma far lavorare la nostra gente. Sarebbe tragicomico immaginare che, mentre molti pugliesi vivono con acutezza la crisi sociale, i soldi pubblici non si riescano a spendere. Allora, noi chiediamo ai Comuni di aprire i cantieri e dare soddisfazione alla domanda di lavoro”.

 

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