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Nuovo bando veneto per l’efficientamento energetico: 12 mln per le PMI

 bando veneto per efficientamento energetico

 

 

(Rinnovabili.it) – Le prime misure per l’efficientamento energetico veneto erano arrivate nel 2016: oltre 5,5 milioni di euro – resi disponibili nell’ambito delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007-2013 – e destinati ad interventi nella pubblica amministrazione. A quasi un anno di distanza la Regione rilancia avviando una nuova linea di finanziamento rivolta in questo caso alle piccole e medie imprese.

In questi giorni, infatti, la giunta ha approvato un nuovo bando per l’incentivazione alle imprese focalizzato su efficientamento energetico e rinnovabili. Dodici milioni di euro, a valere sui fondi POR FESR 2014-2020, che serviranno nella pratica a promuovere misure di contenimento della spesa energetica e dell’inquinamento, incrementando nel contempo l’utilizzo in maniera efficiente le risorse e delle fonti alternative.

 

A darne comunicazione è l’assessore regionale allo sviluppo economico e all’energia, Roberto Marcato, che così commenta il provvedimento “Con questo nuovo bando si conferma l’attenzione della Regione del Veneto per le piccole e medie imprese, stimolando gli investimenti in ricerca e innovazione e ponendo attenzione alla sostenibilità ambientale”.

 

Efficientamenteo energetico e rinnovabili nel PER del Veneto

Il provvedimento è figlio del Piano Energetico Regionale del Veneto con cui la Regione mira a raggiungere nel 2020 una quota di almeno al 10,3 per cento delle fonti rinnovabili sui consumi finali lordi di energia, riducendo la domanda, sempre per la stessa data del 20 per cento rispetto al 2005. Il bando è rivolto alle PMI operanti nei settori del commercio, industria, artigianato e turismo e servizi e stabilisce che l’arco temporale per la presentazione delle domande di contributo decorra dal 15 giugno al 31 luglio 2017. I progetti di efficientamento energetico dovranno essere conclusi entro il 16 luglio 2018, mentre la rendicontazione di spesa dovrà essere presentata entro il 31 luglio 2018. Requisito essenziale ai fini della presentazione della domanda è la diagnosi energetica pre intervento.

 

>>Leggi: Gli Stati UE vogliono indebolire i target dell’efficienza energetica<<

Il contributo sarà al massimo di 150.000 euro per una spesa rendicontata e ammessa pari o superiore a 500.000 euro; il contributo minimo sarà di 30.000 per una spesa pari a 100.000 euro. Non saranno ammesse domande di partecipazione i cui progetti comportino spese ritenute ammissibili per un importo inferiore a 100.000 euro.

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