La rivoluzione energetica di Singapore inizia dagli edifici e data center verdi, per poi passare alla mobilità sostenibile e alla gestione dei rifiuti solidi
(Rinnovabili.it) – Edifici verdi e data center a basso impatto ambientale rappresentano due dei grandi progetti sui quali si sta concentrando il Governo di Singapore, che ha annunciato 5 nuove tabelle di marcia per la diffusione di tecnologie a basse emissioni nel tentativo di aumentare la sicurezza energetica e ridurre le emissioni di carbonio.
Il governo di Singapore ha stanziato 47,8 milioni di sterline per sostenere due importanti nuovi progetti per aiutare a sviluppare tecnologie a basso contenuto di carbonio che aumentino l’efficienza energetica degli edifici e dei data center.
Yong Ying-I, co-presidente dell’Energy Development Research del governo e del comitato esecutivo di dimostrazione, la scorsa settimana ha annunciato che i fondi sono progettati per aiutare il rafforzamento della sicurezza energetica e tagliare le emissioni di carbonio per lo stato dell’Idland.
Le due iniziative, Building Energy Efficiency R&D Hub e il Green Data Centre Research Hub Programme, sono state annunciati insieme alle cinque nuove tabelle di marcia che si concentrano sul taglio delle emissioni di carbonio in tutti i settori, sia energetico che industriale. Sviluppati con accademici e con l’industria, i progetti si concentrano su settori in grado di fornire soluzioni per ridurre le emissioni di carbonio e la domanda di energia. Così come i programmi dedicati ai data center e gli edifici green, le tabelle di marcia mirano a promuovere la ricerca e lo sviluppo per i pannelli solari, la cattura e lo stoccaggio del carbonio, e i progetti di efficienza energetica industriale per aiutare Singapore ad intraprendere con successo il percorso verso un’economia basso impatto ambientale che sappia però soddisfare le richieste di modernità del paese e della popolazione.
Ad oggi gli edifici utilizzano circa la metà dell’energia elettrica di Singapore e il programma vuole proprio concentrarsi sullo sviluppo di approcci più efficienti sul piano energetico per ridurre i consumi della ventilazione e dell’aria condizionata. Allo stesso modo per risolvere il problema dell’impatto energetico dei data center, che consumano molto, ci si concentrerà per implementare tecnologie di raffreddamento e di attivazione più sostenibili.
Inoltre, il governo sta sviluppando altre due tabelle di marcia, ha detto la signora Yong, uno incentrato sulla mobilità elettrica e un altro sulla gestione dei rifiuti solidi.