L'evento più seguito dagli americani ha deciso di sostituire i vecchi proiettori con lampade LED che hanno consentito di risparmiare il 75% di energia
(Rinnovabili.it) – Stanotte si è disputato il Super Bowl, l’incontro finale che assegna il titolo di campione della National Football League e che ha visto trionfare i Patriots. La squadra di Boston, confidenzialmente chiamata Pats, si è aggiudicata l’ambito trofeo per la quarta volta ma lo ha fatto in un’atmosfera decisamente diversa. Per la prima volta, infatti, l’evento sportivo più importante dell’anno per gli americani ha deciso di convertirsi alla tecnologia LED, riducendo il consumo di energia del 75%.
La serata spettacolo in cui si stabilisce il campione del mondo del football americano si aggiudica ogni alto gli ascolti più alti in assoluto e quest’anno ha dato a milioni di spettatori un messaggio di cambiamento e attenzione al consumo energetico con l’istallazione di 44.928 LED Cree XLamp MK-R.
La forza commerciale dell’illuminazione LED sta nella potenzialità di ottenere una luminosità circa 4 volte superiore alle lampade fluorescenti con un basso prezzo e una buonissima affidabilità. La durata di una lampada è di molti ordini di grandezza superiore a quella delle sorgenti luminose tradizionali, fattore che si riflette nei costi di manutenzione dell’impianto dello stadio.
Fino a ieri l’University Phoenix Stadium di Glendale in Arizona era alimentato con proiettori a ioduri metallici che avevano bisogno di 1,24 milioni di watt per illuminare l’evento. La sostituzione con i LED ha permesso di consumare solamente 310.000 watt, meno di un terzo dell’elettricità precedente.
I proiettori utilizzati nell’edizione 2015 dell’importante manifestazione sono prodotti da Cree e Ephesus Lighting che spiega che la tecnologia era già in uso negli stadi dal 2012 ma questa ultima versione è più economica, uniforme e luminosa delle precedenti. La resa luminosa è particolarmente adatta alle riprese in alta definizione perché elimina le ombre, riproduce i colori in modo molto accurato, consente una maggiore profondità di campo e una buona resa dello slow motion.
Le illuminazioni tradizionali per gli stadi richiedono circa 20 minuti per il riscaldamento degli alogenuri metallici mentre i LED non hanno bisogno di questo periodo di attesa. Nel caso di un’interruzione di corrente questo sistema di illuminazione risulta molto più vantaggioso.