(Rinnovabili.it) – L’ecoimmaginazione vale miliardi. Lo dimostra il progetto di business firmato General Electrics che dal 2005 a oggi continua ad aiutare i clienti a superare sfide ambientali e di produzione. Nel portafoglio di Ecomagination sono attualmente inseriti oltre 140 prodotti e servizi green, un vero e proprio tesoro non solo in termini di soluzioni ai problemi collegati ad ambiente e business. La commercializzazione di questi prodotti ha determinato infatti, nell’anno passato, ricavi per 21 miliardi di dollari e spinto GE ha raddoppiare gli investimenti nella ricerca e sviluppo di tecnologie pulite. Nel dettaglio tra il 2010 e 2015 il gruppo investirà 10 miliardi di dollari in R&S, il doppio rispetto al quinquennio precedente.
I dati sono quelli raccontati nel bilancio 2011, presentato oggi dalla società, in cui si scopre che per l’anno in questione GE ha ridotto l’uso di energia fino a 48,17 milioni di MMBtu, una flessione del 19% rispetto al 2004 e tagliato le emissioni di gas serra fino a un equivalente di 5,09 milioni di tonnellate di CO2 con un abbattimento del 29% rispetto al 2004. Il merito è anche delle 34 new entry prodotti e servizi introdotti nel portafoglio 2011 come:
- FlexEfficiency* 50 Combined Cycle Power Plant, una centrale elettrica unica nel suo genere, progettata per stabilire nuovi standard in materia di flessibilità ed efficienza. La tecnologia consente l’integrazione dell’energia proveniente da varie fonti, tra cui la solare e l’eolica.
- Il motore alimentato a gas naturale Waukesha 275GL+, che riduce nettamente il quantitativo di emissioni di gas serra rispetto ai motori a gas naturale dello stesso tipo. In un unico impiego, un motore Waukesha 275GL+ a 16 cilindri a V che eroga gli stessi cavalli vapore di un motore competitivo, è in grado di ridurre le emissioni annue di CO2 di 1.900 tonnellate, quantità equivalente alla CO2 rilasciata in un anno da oltre 380 autoveicoli circolanti nelle strade degli Stati Uniti.
- La tecnologia software GE RailEdge Movement Planner® che consente una movimentazione più veloce e più razionale delle merci su rotaia. Per citare un esempio concreto, un cliente ha incrementato del 10% la velocità media dei treni in un segmento della propria rete; applicando questa soluzione a tutta la rete, si potrebbero risparmiare 140 milioni di litri di gasolio ogni anno, l’equivalente delle emissioni di CO2 liberate in un anno da circa 73.000 autoveicoli circolanti nelle strade statunitensi.