(Rinnovabili.it) – Buone nuove per l’efficienza energetica. Come anticipato ad inizio settimana dal Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi le detrazioni fiscali riservate agli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti equivarranno al 65% della spesa effettuata. “Ci siamo impegnati tutti affinché nella legge di stabilità ci sia questo provvedimento: ciò è quello che serve all’Italia per uscire dalla crisi, con la defiscalizzazione per rimettere in moto con fiducia i consumi dei cittadini e riqualificare un intero patrimonio edilizio. Questa è la strada giusta. Sono certo che nella legge di stabilità questo provvedimento ci sarà e si completerà quindi con il decreto sblocca Italia, che mette 4 miliardi di euro a disposizione” annunciava giorni fa Lupi.
A darne conferma a margine del Verona Efficiency Summit, insieme alla proroga della detrazione fiscale del 50% riservata alla ristrutturazioni edilizie per il 2015, il viceministro all’Economia, Enrico Morando specificando che nonostante la conferma del 65% le detrazioni per gli anni 2015, 2016 e 2017 si ridurranno progressivamente. A beneficiare dell’ecobonus saranno sia i contribuenti sia l’ambiente, visto che grazie all’efficienza energetica si riesce ad ottenere un sostanziale calo dei consumi con conseguente riduzione delle emissioni inquinanti rilasciate e un aumento del PIL dovuto alla maggiore richiesta di interventi nel settore.
Il viceministro ha inoltre affermato che dopo il 2017 probabilmente non ci saranno altre proroghe perché “Non sarebbe utile renderle permanenti: servono anche come rilancio immediato dei settori edilizio e delle rinnovabili” ha dichiarato aggiungendo “Le detrazioni relative alle ristrutturazioni edilizie e all’efficientamento energetico saranno disponibili anche il prossimo anno, con gli stessi livelli”.
E mentre la legge 147 del 27 dicembre 2013 affermava che a partire dal 1 gennaio 2015 la detrazione del 65% sarebbe stata abbassata al 50% quello che per il comparto è risultato essere la novità di maggiore interesse è proprio la rettifica di questa affermazione: nel 2015 la detrazione fiscale riservata all’efficientamento energetico rimarrà del 65%, anche se per i due anni successivi le quote verranno progressivamente ridotte.