Il sottosegretario dell'Economia Baretta rivela che una delle strade che il governo potrebbe percorrere per spingere sulla ripresa è la riconferma delle detrazioni fiscali in edilizia
(Rinnovabili.it) -L’Ecobonus 65% verrà stabilizzato? E’ quanto molti si stanno chiedendo in mesi d’attesa in cui il Governo dovrebbe far sapere se le detrazioni per le riqualificazioni e ristrutturazioni in edilizia verranno mantenute tali oppure no. In realtà primi segnali positivi di una possibile proroga arrivano proprio in questi giorni dal sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta che, parlando della prossima legge di Stabilità in occasione della Summer School di Confartigianato, ha rivelato: “Penso che verrà confermato il cosiddetto bonus energetico e quello per le ristrutturazioni in scadenza a inizio dicembre”. Che si tratti di uno strumento vincente, l’ecobonus 65% lo ha già ampiamente dimostrato in tutti questi anni. E come ricorda lo stesso Barretta “si tratta di una misura molto concreta che ha prodotto in questi anni un volume d’affari di 27 miliardi, ed ha un impatto immediato”.
Dall’anno dell’introduzione dell’agevolazione fino al 31 dicembre 2014 infatti, le domande per ottenere la detrazione IRPEF sui lavori di retrofit edilizio sono state ben 2.258.849 e i bonus riconosciuti pari a 26,099 miliardi di euro; tali incentivi, sommati a quelli erogati per le ristrutturazioni (l’ecobonus del 50%) hanno generato lo scorso anno investimenti per un ammontare complessivo di 28,4 miliardi di euro. Parliamo di una cifra pari a quasi 2 punti di PIL. In assenza di proroghe però, questa misura fiscale scadrà il 31 dicembre 2015.
A mettere pressione al Governo è stata anche, prima dell’estate, una mozione firmata da 16 Senatori, (primo firmatario Salvatore Tomaselli) in cui si chiedeva, oltre alla stabilizzazione per il 2016, anche di rimodulare i tempi di erogazione dell’incentivo. Secondo i proponenti inoltre, l’agevolazione dovrebbe essere estesa anche alla costruzione di edifici nuovi, a patto che vengano realizzati secondo i dettami della bio-edilizia o seguendo il principio UE di energia zero. La mozione richiede anche di promuovere in maniera diffusa su tutti i media nazionali, la normativa sugli eco bonus.