Rinnovabili • Rinnovabili •

Ecobonus 65%: mozione M5S per stabilizzarlo fino al 2020

I pentastellati chiedono l’estensione della detrazione fino al 2020 con un decalage annuale o biennale, e un premio agli interventi più efficienti

Ecobonus 65%: mozione M5S per stabilizzarlo fino al 2020

 

(Rinnovabili.it) – “L’Ecobonus rappresenta un volano importante per la nostra crescita economica. Stabilizzare gli incentivi fino al 2020 significa portare un aumento della produzione diretta e indiretta di quasi 240 miliardi di euro”. Non ha dubbi il Movimento 5 Stelle, sui benefici legati alla detrazione Irpef del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica in edilizia. I dati, peraltro, sono quelli che da tempo ci ricordano Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, e che mettono in evidenza sia i pro sulla crescita economica che quelli sul fronte occupazionale.

 

Eppure il futuro di questo strumento fiscale è sempre a rischio. La legge di Stabilità ha confermato la validità dell’Ecobonus 65% per tutto il 2015, ma non basta. Per questo motivo il senatore Gianni Girotto ha presentato una mozione come primo firmatario per la proroga degli incentivi previsti dalla norma, proroga sostenuta da tutto il gruppo M5S Senato e da altri colleghi dei diversi schieramenti politici tra i quali De Petris, Puppato, Tremonti, Molinari, Di Biagio, Rossi, Mussini, Margiotta, Romani, Buemi, Stefano, Caridi, Bocchino, Della Zuanna, Vacciano, Bignami e Bisinella.

 

Il Movimento di Grillo chiede di migliorare il decreto legge in pochi passaggi:

stabilizzare l’Ecobonus fino al 2020 con un decalage annuale o biennale e premio agli interventi più efficienti;

ridurre il numero di rate da 10 a 5 per minimizzare il tempo di rientro degli investimenti;

– verificare l’attendibilità delle domande presentate e sanzionare quelle incongruenti.

 

“In questo modo – spiega la nota stampa – l’effetto benefico per la nostra economia sarà immediato. Tra il 2007 e il 2014 il contributo dell’Ecobonus al settore dell’edilizia è stato di 28,5 miliardi di euro. Negli stessi anni sono state presentate oltre 2 milioni e 200 mila richieste di interventi di riqualificazione energetica. Significa che la risposta del mercato è positiva”.