(Rinnovabili.it) – Essere sempre perfetti durante le calde giornate estive è una vera e propria sfida. Ventilatori e condizionatori possono garantire ambienti freschi e bollette salate ma certo non un abbigliamento impeccabile per tutta la giornata. Per risolvere il problema in maniera innovativa e decisamente ecofriendly, Ministry of Supply, una società statunitense attiva nel settore dell’hi-tech e nata da quattro dottorandi del MIT, ha deciso di prendere in prestito una vecchia idea della NASA e realizzare camice e magliette refrigeranti. La tecnologia adottata è più o meno la stessa che viene impiegata nelle tute spaziali degli astronauti e si basa sull’impiego di materiali a cambiamento di fase in grado di adattarsi a seconda della temperatura.
In nuovi capi d’abbigliamento, che debutteranno sul mercato con il brand Apollo in onore delle più famose missioni NASA, sono in grado di trattenere il calore del corpo in caso la temperatura esterna sia più bassa e dissipare l’eccesso quando invece le giornate si fanno più bollenti. Le speciali fibre impiegate per tessere camice e t-shirt inoltre svolgono il compito di diminuire l’umidità corporea riducendo pertanto anche gli effetti della sudorazione, mentre un rivestimento antimicrobico in fili d’argento ha il compito di fungere da deodorante integrato. Il concept è stato lanciato sulla piattaforma di raccolta fondi Kickstarter dove fino ad oggi ha raccolto oltre 74 mila dollari. Il costo di una camicia al dettaglio? Più o meno 130 dollari.