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Diagnosi energetica: è iniziato il Countdown

Le prime quattro aziende per categoria ad aver trasmesso all’ENEA le diagnosi energetiche dei propri impianti sono state premiate a Roma nel corso dell’evento "Diagnosi energetica: è iniziato il countdown"

Diagnosi energetica: è iniziato il Countdown

 

(Rinnovabili.it) – Nella giornata del 12 Novembre, alla presenza del Commissario dell’ ENEA Federico Testa, dei tecnici dell’Unità Efficienza Energetica dell’ENEA, di una gran parte degli operatori del settore e dei rappresentanti di tutta una serie di aziende soggette all’obbligo, si è tenuto, presso la sede centrale ENEA a Lungotevere Thaon di Revel, il convegno intitolato “Diagnosi energetica: è iniziato il countdown”.

 

Il convegno è stato organizzato da ENEA per fare il punto della situazione a pochi giorni dalla scadenza obbligatoria della presentazione delle diagnosi energetiche e per fornire ulteriori chiarimenti in merito agli operatori. Il D.lgs. 102/2014, che ha recepito la Direttiva 2012/27/UE sull’Efficienza Energetica, ha stabilito un regime obbligatorio di diagnosi energetiche per tutte le grandi imprese (quelle aventi più di 250 dipendenti o contestualmente fatturato maggiore di 50 Mln di Euro e bilancio maggiore di 43 Mln di Euro) e per tutte le imprese energivore (ovvero tutte quelle iscritte all’Elenco della cassa Conguaglio nell’anno n-2 rispetto a quello di obbligo di diagnosi, quindi iscritte nell’elenco relativo al 2013 per le obbligate nel 2015).

 

Entro il 5 dicembre le grandi aziende e quelle con i maggiori consumi di energia dovranno eseguire la diagnosi energetica dei propri impianti e i risultati dovranno essere trasmessi all’ENEA entro e non oltre il 22 dicembre, al momento attraverso la mail audit102@enea.it e successivamente tramite portale che ENEA sta allestendo. ENEA provvederà successivamente al controllo della conformità delle stesse all’Allegato 2 del decreto sopra citato, attraverso controlli documentali e visite in situ.

 

Diagnosi energetica: è iniziato il Countdown

 

Da una analisi dei dati parziali delle diagnosi pervenute ad ENEA fino al 10 novembre è risultato che hanno ottemperato all’obbligo 106 imprese (per un totale di 166 siti auditati): di queste la maggioranza (oltre il 70%) è costituita da Imprese energivore e il settore maggiormente sottoposto a diagnosi è stato quello industriale, con una preponderanza di imprese del settore plastico, alimentare e cartario. La gran parte delle diagnosi era inoltre relativa a realtà aziendali monosito.

Dopo l’introduzione del Commissario Testa e l’analisi dei dati arrivati ad ENEA da parte di tecnici dell’Unità Efficienza energetica, hanno preso la parola tutta una serie di rappresentanti di operatori del settore, da EGE a ESCo, passando per le aziende stesse, che hanno raccontato il proprio approccio all’applicazione del decreto nella propria realtà aziendale e tutte le azioni che sono state intraprese per ottemperare all’obbligo.

 

Nell’ambito del convegno sono state anche illustrate alcune delle diverse iniziative promosse dall’Unità UTEE per facilitare l’attuazione della normativa da parte dei soggetti interessati, con particolare riferimento alle diagnosi energetiche e ai sistemi di gestione dell’energia. Nel corso dell’ultimo anno, difatti, sono stati organizzati tavoli tecnici con gli operatori al fine di ottimizzare l’elaborazione di documentazione per specifiche categorie aventi come scopo quello di uniformare la reportistica e la messa a disposizione on line di documentazione e informazioni utili all’elaborazione delle diagnosi stesse. Tutti i documenti elaborati sono disponibili sul sito www.agenziaefficienzaenergetica.it nella sezione “Per le imprese” – “Diagnosi Energetiche”.

 

Alla fine della giornata sono state anche premiate le prime quattro aziende per categoria che hanno trasmesso all’ENEA le diagnosi energetiche (premio relativo alla tempistica, non alla qualità delle stesse). I riconoscimenti sono andati a Pasta Berruto Spa (prima diagnosi in assoluto); PAM Panorama Spa (prima diagnosi fra le grandi imprese multi sito); Tessitura Mottola Srl (prima diagnosi fra le imprese energivore); Achille Pinto Spa (prima diagnosi fra le grandi imprese).