(Rinnovabili.it) – L’Assemblea di Confindustria di ieri, sembra aver aggiunto un ulteriore conferma positiva sulla possibile proroga delle detrazioni del 55% in scadenza a giugno 2013, per gli interventi di efficientamento energetico sugli edifici.
Il Ministri dello Sviluppo economico ed il Ministro all’Economia si sono infatti detti d’accordo sulla proroga a tutti il 2013 delle 55%, lasciando però il dubbio sulla presenza della nuova norma già nell’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri di questa mattina (24/05).
Il problema rimane comunque il medesimo: reperire le risorse necessarie a garantire un altro semestre di detrazioni Irpef. Secondo alcune indiscrezioni i fondi potrebbero arrivare dalla vendita all’asta delle quote di emissioni di CO2, limitando comunque gli interventi detraibili con il 55% ai soli interventi entro il 31 dicembre 2013, con la possibile esclusione delle spese sostenute per gli interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza, degli impianti geotermici, e della sostituzione delle caldaie tradizionali con caldaie a pompa di calore.
Sempre meno probabile invece la proroga per le detrazioni del 50% legate alle ristrutturazioni edilizie che così restando, il 30 giugno, tornerebbero al regime di detrazioni del 36% riportando il tetto massimo di spesa da 96.000 euro a 48.000 euro.
Il Consiglio dei Ministri inizierà tra pochi minuti e per il momento nell’ordine del giorno compare solo l’aggiornamento altrettanto urgente della norma nazionale per l’Attuazione della Direttiva europea 2010/31/UE in materia di prestazione energetica nell’edilizia.