Cos’è e come funziona il demand response?
(Rinnovabili.it) – Il settore elettrico europeo è in piena trasformazione. L’aumento delle rinnovabili non programmabili, la progressiva elettrificazione dei consumi e l’uscita di scena dei vecchi impianti fossili stanno mutando profondamente il sistema. Ma soprattutto stanno sfidando la stabilità e flessibilità di rete. Uno degli strumenti impiegati per contribuire a mantenerne il buon funzionamento è il demand responde. Il nome comprende servizi e tecnologie in grado di adeguare la domanda di energia all’offerta. Nel concreto si tratta un cambiamento nei consumi energetici da parte dei clienti in risposta a condizioni particolari nel sistema elettrico, come periodi di congestione o prezzi di mercato elevati.
Il demand response sarà il tema centrale del prossimo webinar gratuito di Enel X in collaborazione con Rinnovabili.it, in programma il prossimo 17 giugno 2020. Il seminario vuole offrire un momento di approfondimento sulle potenzialità dei servizi di “risposta alla domanda” per i consumatori commerciali e industriali.
In questo campo, il braccio innovativo del Gruppo Enel offre un servizio ad hoc che consente ai clienti business di accedere al mercato dei servizi di dispacciamento (MSD) e ad una nuova voce remunerativa. Come? Modulando il proprio consumo energetico nei momenti in cui la rete è sotto stress; o, in alternativa, re-immettendo in rete l’energia prodotta in eccesso dai propri sistemi di generazione distribuita.
Quali sono i vantaggi economici del demand response? Innanzitutto la possibilità di ridurre i picchi di domanda e prevenire i blackout, oltre a migliorare la flessibilità della rete in funzione della crescente variabilità dell’offerta legata alle rinnovabili. E per gli utenti commerciali ed industriali, divenire un attore attivo all’interno del sistema elettrico nazionale, ottenendo un compenso economico.
Durante il webinar, un esperto Enel X illustrerà vantaggi e criteri per la partecipazione al programma del demand response presentando anche alcuni case study.