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De Vincenti: “efficienza energetica al centro dell’azione di governo”

Negli ultimi decenni l'industria ha notevolmente migliorato la sua efficienza energetica. Restano però vincoli di bancabilità per i progetti

De Vincenti: (Rinnovabili.it) – L’efficienza energetica, il suo ruolo nella Strategia nazionale e le opportunità offerte alla crescita del paese sono state l’argomento di apertura della REM (Renewable Energy Mediterranean) Conference & Exhibition,  la due giorni dedicata al dibattito sulle green energy di Ravenna. A spiegarne la funzione all’interno delle direttive governative è stato il vice ministro allo Sviluppo economico De Vincenti che nel suo discorso d’apertura ha sottolineato come la SEN individui proprio nell’efficienza energetica la prima priorità di intervento; riduzione del gap di costo dell’energia, decarbonizzazione al 2050, sicurezza e indipendenza di approvvigionamento e crescita economica sostenibile sono secondo il vice ministro tutti obiettivi raggiungibili grazie alla razionalizzazione dell’uso dell’energia. “Negli ultimi decenni l’industria ha notevolmente migliorato la sua efficienza energetica. Restano tuttavia vincoli di bancabilità dei progetti che talora ne ostacolano la realizzazione”, ha spiegato Enzo Titone, Chairman di REM 2014, evidenziando come la sessione di apertura della Conferenza si sia focalizzata sulla valorizzazione degli aspetti scientifici, economici, finanziari e commerciali “necessari per disegnare un quadro completo dello stato dell’arte dell’efficienza e delle potenzialità ancora da esplorare nel comparto industriale”.

 

L’efficienza energetica è al centro dell’azione del governo” ha aggiunto De Vincenti “il nostro Paese è attualmente impegnato nel recepimento della Direttiva 2012/27/UE in materia di efficienza energetica. Si vogliono e si devono inoltre prevedere strumenti regolatori e fiscali efficienti, soprattutto per il settore edile. Bisogna rendere strutturali gli incentivi e le detrazioni per la riqualificazione energetica”. Il vice ministro ha infine voluto sottolineare la necessità di una migliore interconnessione energetica dell’Italia con gli altri Paesi e sullo sviluppo della produzione sostenibile di idrocarburi, elemento considerato “indispensabile per conquistare l’indipendenza energetica prevista dalla SEN”.