I leader di Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Canada, Italia e Russia si sono incontrati per affrontare le principali sfide dettate da economia, politica e sicurezza. Spazio anche per energia e cambiamenti climatici
Per poter avere sott’occhio un quadro definito e puntuale, è stato commissionato all’Agenzia Internazionale dell’energia in collaborazione con l’Agenzia internazionale dell’energia rinnovabile e altre istituzioni, di sintetizzare le recenti analisi sullo sviluppo delle energie rinnovabili e sulle politiche di distribuzione nei paesi del G8 e le valutazioni relative agli attuali modelli normativi e ai sistemi di gestione di rete per individuare le migliori pratiche in tema di generazione distribuita. “Ci rendiamo conto – si legge nella dichiarazione – che l’aumento dell’efficienza energetica e della dipendenza da fonti rinnovabili e da altre tecnologie energetiche pulite possono contribuire in modo significativo alla sicurezza e al risparmio energetico, ma anche alla sfida dettata dal cambiamento climatico e alla promozione di una crescita economica sostenibile”.
I leader hanno accettato di impegnarsi ad accelerare il ritmo dei progressi mondiali in materia di efficienza di apparecchi e attrezzature, intensificando gli sforzi attuali nell’ambito del Cem, ed in particolare il SEAD (Super-efficient Equipment and Appliances Deployment), gruppo di lavoro che si è impegnato ad accelerare il processo di trasformazione del mercato globale degli elettrodomestici al fine di garantire il miglioramento dei consumi sia nei prodotti che negli impianti di produzione.