Muroni: "Per i computer non esiste neanche l'etichetta energetica per aiutare il consumatore ad indirizzarsi verso i dispositivi più risparmiosi"
La proposta che l’associazione ambientalista ha redatto assieme alla coalizione Coolproducts è quella di puntare almeno al 20% in meno di consumo energetico (50% per le schede grafiche) quando il computer è in pausa (Idle) o in stand-by, e di introdurre misure di attenzione verso il riciclaggio dei pc, l’impiego di materie riciclate nella produzione e la diminuzione di sostanze tossiche al loro interno. Gli effetti benefici di tale misure si potrebbero misurare in brevi tempi: i nuovi standard, quindi possono fare risparmiare ogni anno, al 2020, l’equivalente del consumo elettrico di nove milioni di persone e circa 6 milioni di tonnellate di CO2.