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Certificati Bianchi: il report GSE sui risparmi energetici 2015

Nell’anno 2015 sono state presentate 10.763 Richieste di Verifica e Certificazioni e 999 Proposte di Progetto e di Programma di Misura. Riconosciuti risparmi per 1,7 Mtep

Certificati Bianchi, ecco il report GSE sui risparmi energetici 2015

 

(Rinnovabili.it) – “L’esperienza italiana del meccanismo dei Certificati Bianchi in questi anni si è dimostrata un’esperienza di successo dei sistemi market based, sia per contenere la domanda domestica sia come modello per il supporto all’incremento del livello di efficienza energetica del sistema”. Queste le conclusioni che il GSE riporta nel suo Rapporto Annuale sul meccanismo dei Certificati Bianchi.

 

La relazione ha l’obiettivo di illustrare i principali risultati e i trend più significativi riscontrati dal Gestore nell’ambito delle attività di gestione dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE). A partire da quelli a consuntivo del 2015: a fine anno risultavano presentate 10.763 Richieste di Verifica e Certificazioni (RVC) relative sia a prime rendicontazioni che a rendicontazioni successive e 999 Proposte di Progetto e di Programma di Misura (PPPM), per le quali il GSE ha riconosciuto complessivamente 5 milioni di TEE corrispondenti a risparmi di energia primaria conseguiti pari a 1,7 Mtep.

Il report evidenzia che oltre il 94% dei certificati bianchi riconosciuti per richieste di verifica e certificazione inerenti a progetti a consuntivo è generato da interventi di miglioramento dell’efficienza energetica realizzati nel settore industriale, con particolare riferimento a quelli di generazione e recupero di calore, che rappresenta circa il 51% dei TEE rilasciati nel 2015; seguono gli interventi di ottimizzazione energetica dei processi produttivi e dei layout di impianto che registrano il 33% dei TEE.

 

Nel settore civile, che complessivamente rappresenta il 4,7% delle RVC-C, gli interventi si riferiscono rispettivamente per circa il 3% alla riduzione del fabbisogno di energia attraverso applicazioni ICT e per l’1,5% agli interventi relativi alla climatizzazione invernale ed estiva e la produzione di acqua calda.

Inoltre si stima che al 31 maggio 2016, siano disponibili sui conti proprietà degli operatori circa 7.495 kTEE. “Tenuto in considerazione – si legge nel documento – che l’obiettivo cumulato di risparmio per l’anno d’obbligo 2015 è pari a 7.750.000 TEE, si stima una percentuale di copertura dell’obiettivo pari al 77%, ivi incluse le compensazioni 2013 e 2014”.