Da Rio de Janeiro arriva l'annuncio della firma che lega Italia e Brasile nell'attuazione di nuovi piani di sviluppo che porteranno le rinnovabili nelle economie in via di sviluppo
“Le imprese italiane e brasiliane del settore dell’energia sostenibile sono tra le più avanzate al mondo e possono offrire ai Paesi in via di sviluppo strumenti per ridurre la loro dipendenza da fonti energetiche inquinanti e costose e per aiutare la crescita economica e sociale, cioè l’uscita dalla povertà” ha commentato Clini.
Fianco a fianco da ben un lustro nella co-presidenza del “GlobalBioEnergy Partnership” le due nazioni puntano a valorizzare le competenze energetiche nel settore delle rinnovabili per avvicinare le economie minori a nuovi modelli di sviluppo energetico a basso impatto ambientale. Tra le aree di maggiore interesse per l’intesa il Mozambico, l’Etiopia e i paesi dell’Africa occidentale dove il Brasile investe da tempo per migliorare l’approvvigionamento energetico delle aree remote.
“Le imprese italiane e brasiliane del settore dell’energia sostenibile – ricorda il ministro Clini – sono tra le più avanzate al mondo nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie a basso impatto ambientale e possono offrire ai Paesi in via di sviluppo strumenti per ridurre la loro dipendenza da fonti energetiche inquinanti e costose e per aiutare la crescita economica e sociale, cioè l’uscita dalla povertà, uno dei temi centrali della Conferenza che si sta chiudendo a Rio de Janeiro”.