L’Autorità ha aperto una consultazione pubblica per raccogliere proposte di modifica per le tariffe biorarie per garantire che ciascuno paghi con equità
(Rinnovabili.it) – Far pagare il “giusto” ai consumatori e prevedere un sistema di prezzi più flessibile rispetto a quello del 2010. Nell’ottica di riformare gli attuali prezzi biorari, l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha aperto una consultazione pubblica durante la quale saranno raccolte le proposte di revisione delle tariffe biorarie, che saranno stabilite prima dell’estate ed entreranno in vigore a partire dal 1 gennaio 2013. L’urgenza di questa manovra è dovuta principalmente alle significative modifiche che hanno subito i prezzi dell’energia elettrica all’ingrosso; l’attuale meccanismo di riferimento, infatti, è stato formulato in un periodo, il 2006, in cui il trend di riferimento era ben diverso da quello attuale. “Da qui – si legge nel comunicato rilasciato oggi dall’Autorità – la necessità e l’urgenza di rivedere il sistema per poter continuare ad assicurare segnali coerenti con il valore dell’energia elettrica nei differenti momenti e garantire che ciascuno paghi con equità, a seconda dei propri momenti di consumo, evitando i sussidi incrociati che si stanno determinando per effetto dei cambiamenti in atto ed il rischio di maggiore spesa in bolletta”. Le Associazioni dei Consumatori sono dunque chiamate a inviare eventuali contributi e proposte di modifica entro il 13 giugno prossimo e avranno, poi, sei mesi di tempo per potersi informare prima che le nuove tariffe entrino in vigore.