(Rinnovabili.it) – La BEI si riconferma come principale investitore interessato all’espansione del settore energetico nazionale marocchino accordando un finanziamento del valore di 420 milioni di euro, cifra che servirà anche a sostenere il miglioramento del settore trasporti.
Firmato venerdì a Rabat, l’accordo si concentrerà anche sul settore occupazionale, cercando di offrire nuove opportunità ai lavoratori. Nello specifico si costruirà una nuova autostrada lunga 142 chilometri che collegherà El Jadida a Safi, per la quale la Bei ha accordato un aiuto di 240 milioni di euro.
Nel settore energetico il finanziamento servirà per la terza fase della ristrutturazione dell’infrastruttura elettrica, che con 180 mln di euro di prestito supporterà i lavori che si svolgeranno fino al 2015. Gli interventi serviranno a migliorare la gestione della domanda e dell’offerta consentendo di raggiungere la popolazione e garantendo una maggiore sicurezza energetica. Questo, spera il governo, servirà anche a ridurre l’importazione di energia e di combustibili fossili. Tali obiettivi, è stato affermato, saranno raggiungibili oltre che grazie all’aiuto della BEI anche mediante l’integrazione nella rete di nuovi impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
“Lo scopo di questi prestiti è di sviluppare la infrastrutture moderne, sostenibili e redditizie in settori chiave per la crescita del paese, come i trasporti e l’energia” ha commentato durante la cerimonia della firma il Vicepresidente della BEI, Philippe de Fontaine Vive.