(Rinnovabili.it) – A partire dal 16 febbraio negli stati uniti si potranno sperimentare le prime batterie AA e AAA ottenute da materiali riciclati. Una novità assoluta frutto del produttore americano Energizer Holdings alle prese con una grossa sfida: ottenere pile usa e getta per i dispositivi domestici che riducano al minimo il proprio impatto sull’ambiente. Nasce così, nell’impianto produttivo di Asheboro, in Carolina del Nord, l’Energizer EcoAdvanced, batteria alcalina contenente nella sua versione AA il 4% (il 3,8% nella versione AAA) di zinco e manganese provenienti dal recupero e riciclo di vecchie batterie stilo. Sebbene ancora piccola, la percentuale rappresenta quasi il 10% dell’ingrediente attivo della batteria e costituisce, a detta dell’azienda, solo il primo passo. L’obiettivo finale è infatti portare la quota proveniente dal riciclo fino al 40% entro l’anno 2025.
Per quale motivo bisognerà aspettare almeno 10 anni? “Perchéoggi dobbiamo fare conti ancora con un collo di bottiglia“, afferma Michelle Atkinson, responsabile del marketing del marchio, spiegando che a frenare la tecnologia produttiva è semplicemente la bassa quota di pile conferite nella differenziata dai consumatori. “Ma valorizzando l’interesse versoquesti nuovi prodotti, speriamo di favorire questo contesto in futuro”. La nuova tecnica produttiva non contribuirà solo a ridurre l’impatto ambientale di questo tipo di prodotti (dovrebbero comportare in proporzione una riduzione di circa il 7% dei gas serra), ma sarà anche in grado di allungare la vita alle stilo alcaline, permettendo ai consumatori di cambiarle con minore frequenza. per ora non c’è ancora nessuna data per la commercializzazione di queste batterie in Europa, ma negli Stati Uniti, il pacco da 4 stilo AA sarà venduto a partire da questo mese ad un prezzo di circa 5 dollari.