Confrontando le tariffe energetiche l'Osservatorio ha scoperto che cresce la percentuale di italiani interessata alle rinnovabili
Grazie al portale dell’Osservatorio che offre un confronto preciso delle tariffe energetiche a disposizione, gli italiani possono verificare la percentuale di rinnovabili presente nel proprio approvvigionamento.
Con l’aumento della sensibilità verde del consumatore e il calo dei costi delle rinnovabili si sta verificando un passaggio lento ma continuo alle forniture energetiche che garantiscono la generazione di energia da fonte rinnovabile.
L’analisi condotta da SuperMoney mettendo a confronto i prezzi di alcune tariffe classiche con quelli delle offerte “eco” proposte dalle stesse compagnie scoprendo che per un consumo annuo di 2.500 kWh di elettricità, la differenza è di 54 euro all’anno: questo significa che con appena 15 centesimi al giorno è possibile dare un contributo importante al risparmio energetico, scegliendo le fonti rinnovabili. “Questi dati evidenziano una situazione molto positiva: da un lato, i fornitori di energia riescono a proporre offerte competitive per le fonti rinnovabili, con una differenza di prezzo minima rispetto alle tariffe tradizionali; dall’altra, i consumatori si mostrano aperti e ricettivi nei confronti delle forniture ecologiche, segno di una crescente sensibilità ambientale”, commenta Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney. “La scelta di molti cittadini a favore dell’energia proveniente da fonti rinnovabile può a sua volta rappresentare un incentivo per i produttori di energia nella direzione di un sempre maggiore sviluppo delle fonti rinnovabili”.