(Rinnovabili.it) – “Lunga vita” al Bando Efficienza energetica del Ministero dello Sviluppo Economico. Con una nota stampa il MISE ha fatto sapere ieri di aver prorogato i termini di ultimazione, posticipando al 30 settembre del 2016 la data limite per concludere le iniziative di riduzione e alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria. Il bando ministeriale, lanciato con decreto il 24 aprile dello scorso anno, mette a disposizione 120 milioni di euro a valere sul POI “Energie rinnovabili ed efficienza energetica” FESR 2007/2013, alle imprese (di qualsiasi dimensione) localizzate nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che vogliono realizzare investimenti nel settore dell’efficienza energetica.
Si legge: al fine di consentire la completa realizzazione dei programmi che accedono alle agevolazioni di cui all’articolo 7, comma 1, lettera a), del decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 aprile 2015, finalizzati alla riduzione e alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria utilizzata nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi svolti all’interno di un’unità produttiva localizzata nelle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, e che non risultino essere stati ultimati entro il termine del 31 dicembre 2015 previsto all’articolo 5, comma 4, lettera d), dello stesso decreto 24 aprile 2015, il termine di ultimazione può essere prorogato al 30 settembre 2016, previa rideterminazione delle agevolazioni concedibili secondo quanto stabilito all’articolo 2. 2.
Per termine di ultimazione si intende la data dell’ultimo pagamento effettuato sul programma o progetto agevolato.
Come accedere alla proroga del bando efficienza energetica
Per accedere alla proroga dei termini, le imprese beneficiarie dovranno trasmettere al MISE una richiesta nella quale dichiarano l’ammontare delle spese sostenute alla data del 31 dicembre 2015, rinunciando espressamente, per le spese sostenute oltre tale termine, alla concessione del contributo in conto impianti, in cambio potranno optare per un’agevolazione nella forma di finanziamento agevolato nella percentuale nominale massima del 50% stabilita dal bando.
Il Ministero approverà la richiesta di proroga solo previe verifiche relative alla capacità di rimborso del finanziamento agevolato.
nel dettaglio, la richiesta di proroga, sottoscritta digitalmente dal rappresentante legale dell’impresa beneficiaria o da un suo procuratore speciale, deve essere trasmessa, unitamente alla dichiarazione sostitutiva di atto notorio sulle spese sostenute, entro il 31 marzo 2016 al Ministero dello sviluppo economico, Direzione generale per gli incentivi alle imprese, all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) poie-efficienza@pec.mise.gov.it.