Finanziata dall’Unione europea, la tecnologia messa a punto da CASCADE mira ad abbattere del 20% le emissioni di carbonio e i consumi energetici negli aeroporti
Come spiegato dal coordinatore del progetto, Nicholas Réhault, del Fraunhofer Institute, l’innovativo software sarà in grado di gestire illuminazione, riscaldamento o raffrescamento a seconda delle esigenze del momento, come per esempio ventilatori operativi quando non sono necessari, e di individuare anche eventuali guasti, suggerendo azioni correttive, controlli o sostituzioni. L’obiettivo è quello di replicare CASCADE in tutti gli aeroporti d’Europa, una manovra in cui crede fermamente anche il Vice Presidente della Commissione europea, Neelie Kroes, convinta che far diventare più intelligenti gli aeroporti possa contribuire al raggiungimento di notevoli vantaggi in termini non solo economici, ma anche di efficienza energetica. La replicabilità, però, non si ferma agli aeroporti: come aggiunto da Réhault, il know-how acquisito potrebbe essere sfruttato anche per altri edifici complessi, come le banche o gli ospedali, oppure ridimensionato per gestioni più semplici.