ABB, gruppo leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione, ha pubblicato le stime relative ai risparmi annui derivanti dai propri convertitori di frequenza installati nel mondo. Nel 2011, i convertitori di frequenza di ABB hanno permesso di risparmiare circa 310 milioni di megawattora (MWh) di energia elettrica, il 19% in più rispetto all’anno precedente.
I convertitori controllano la velocità dei motori elettrici, che assorbono il 25% dell’elettricità consumata dalle industrie del pianeta.
In termini di emissioni di CO2 è stata evitata l’immissione in atmosfera di 260 milioni di tonnellate di anidride carbonica (ipotizzando che la quota di elettricità risparmiata fosse stata prodotta bruciando combustibili fossili). Volendo tracciare un’altra equivalenza, si può dire anche che i consumatori americani hanno risparmiato circa 34 miliardi di dollari sulle bollette dell’energia elettrica(i). Il risparmio energetico corrisponde alla produzione elettrica di oltre 30 reattori nucleari e, nel contesto europeo, ai consumi annui di 75 milioni di utenze domestiche in Europa(ii).
“Ma le possibilità di risparmio sono ancora immense, se pensiamo che solo il 10% dei motori industriali attualmente fa uso dei convertitori di frequenza” ha dichiarato Ulrich Spiesshofer, responsabile della Divisione Discrete Automation and Motion di ABB. “La soluzione migliore per ridurre costi ed emissioni è utilizzare l’energia in modo più efficiente.”
I motori elettrici sono impiegati ovunque. La maggior parte delle persone non se ne rende conto, ma quando qualcosa si muove – una pompa dell’acqua, le tende che si abbassano, le merci su un nastro trasportatore, i laminatoi di una fabbrica, gli ascensori, ecc. – molto spesso quel movimento è ottenuto proprio grazie a un motore elettrico.
Le stime di risparmio annuo calcolate da ABB si basano sul confronto dei consumi elettrici tra applicazioni con e senza convertitori di frequenza. Molti motori elettrici che non sono dotati di convertitori di frequenza funzionano a velocità massima e il controllo delle performance è attuato per mezzo di semplici valvole.
L’energia rappresenta il 92-95% dei costi del ciclo di vita di un motore, a seconda della taglia, l’investimento in un convertitore di frequenza, quindi, si recupera in genere in meno di due anni.
ABB (www.abb.com) è leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione che consentono alle utility e alle industrie di migliorare le loro performance, riducendo al contempo l’impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB impiegano circa 145.000 dipendenti in oltre 100 Paesi.