Rinnovabili

ABB ridurrà il consumo energetico della Polonia

Le due maggiori aziende elettriche della Polonia hanno selezionato le soluzioni ABB per ridurre le perdite di energia nelle loro reti di distribuzione elettrica. I trasformatori serviranno a ridurre le perdite di energia fino al 70% rispetto agli standard internazionali di riferimento – un livello di efficienza energetica che non ha eguali da qualsiasi altro tipo di trasformatore di distribuzione.

Insieme, le due utility – Energy Group e Tauron – gestiscono circa il 60% delle reti elettriche della Polonia e distribuiscono elettricità a milioni di consumatori e aziende di tutto il paese.

Ogni azienda ha recentemente selezionato più di 1.000 trasformatori amorfi di distribuzione ABB per ridurre le perdite di potenza dalle reti elettriche. I trasformatori sostituiranno i vecchi apparecchi che fanno registrare elevate perdite di energia e saranno utilizzati anche in nuove sottostazioni elettriche.

L’operazione si tradurrà in una maggiore efficienza di rete, riduzione dei costi operativi e minori emissioni di biossido di carbonio per tutta la durata di vita dei trasformatori.

E’ stato calcolato che, nel corso dei 30 anni di vita operativa, i trasformatori faranno risparmiare quasi 135 gigawattora di energia e 140.000 tonnellate di emissioni di anidride carbonica. Ciò è particolarmente importante in un paese come la Polonia, che genera oltre il 90% della sua elettricità dal carbone – una fonte energetica non rinnovabile con un’impronta di carbonio relativamente grande.

I trasformatori a nucleo amorfo di ABB fanno parte del portafoglio verde ad alta efficienza della società. I nuclei amorfi sono fatti di una lega unica che riduce le perdite a vuoto dal trasformatore fino al 70% rispetto agli standard internazionali di riferimento e ai nuclei tradizionali realizzati con i migliori tipi di acciaio al silicio.

Le perdite a vuoto rappresentano una porzione significativa di energia nelle reti di distribuzione; si stima che esse rappresentino circa il 2-3% della produzione annua mondiale di energia elettrica.

Il numero dei trasformatori coinvolti nelle reti di distribuzione significa che qualsiasi miglioramento dell’efficienza porterà a significativi risparmi energetici cumulativi. Si stima che nell’Unione europea, da sola, ci siano circa 4,5 milioni di trasformatori di distribuzione, con circa 38 terrawattora di perdite e 30 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 l’anno.

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