65 milioni di euro destinati alla riqualificazione energetica di 400 edifici pubblici e istituti scolastici dei Comuni del Milanese. La Banca europea degli investimenti ha approvato il programma di finanziamento, proposto dalla Provincia di Milano, finalizzato a sostenere, attraverso un maxiprestito erogato dall’Istituzione Ue, l’ammodernamento di stabili di amministrazioni locali che hanno aderito al Patto dei sindaci.
La somma, che costituisce il 75% del valore complessivo degli interventi (90 milioni di euro), sarà concessa, mediante gare d’appalto curate da Palazzo Isimbardi e monitorate dalla Bei, a società di servizi, che dovranno non solo garantire il restante 25% di equity ma consegnare anche alla provincia strutture più adeguate ed efficienti.
I Comuni interessati dal vasto piano promosso da Via Vivaio saranno, poi, chiamati a sottoscrivere contratti di prestazione, che consentiranno alle amministrazioni di estinguere il debito attraverso quote di risparmio prodotte dall’efficientamento energetico. Gli interventi consentiranno, infatti, ai Comuni una riduzione fino al 30% dei consumi di combustibile e di energia elettrica. Sul versante dell’assistenza tecnica, la Provincia si avvarrà, dal canto suo, dello «European local energy assistance» (Elena), un progetto della Commissione europea, gestito dalla Bei, destinato a co-finanziare la predisposizione della documentazione e dei passaggi burocratici necessari (definizione criteri di selezione delle società, stesura di capitolati e di bandi di gara, definizione del sistema di valutazione delle offerte, partecipazione alle commissioni di selezione, monitoraggio dei risultati).
«L’Amministrazione ha varato un vasto piano di efficientamento energetico – ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà, già vicepresidente del Parlamento europeo -. Dopo aver dotato ben 51 edifici scolastici di impianti fotovoltaici, la Giunta ha, infatti, ricevuto il benestare dalla Bei in merito al programma di finanziamento che consentirà non solo di risparmiare ma anche di ridurre drasticamente i consumi di combustibile. Questa circostanza dimostra, ancora una volta, l’impegno concreto sui versanti della qualità dell’aria e delle rinnovabili. Considero questo programma come la naturale prosecuzione dell’attività di coordinamento dei 134 Comuni del Milanese assunta nel quadro dei tavoli antismog. Sono, infatti, consapevole che politiche così cruciali, come quelle ambientali, debbano essere pianificate attraverso azioni coordinate e globali. L’Amministrazione, che già persegue una “prospettiva metropolitana”, guarda, dunque, con interesse anche all’Europa nell’ottica di condurre azioni realmente efficaci a beneficio dei nostri cittadini».