Rinnovabili • Rinnovabili •

EEG 2014: l’Ue approva la legge tedesca per le rinnovabili

L'Ue ha approvato la EEG 2014 tedesca dichiarando che è in regola con gli aiuti di stato e che aiuterà l'Unione ha raggiungere gli obiettivi energetici

EEG 2014(Rinnovabili.it) – Secondo la Commissione europea la nuova legge tedesca in materia di energie rinnovabili sarebbe in regola con gli aiuti di stato. La German Renewable Energy Act (EEG 2014) è nata per dare supporto alla produzione di elettricità da fonti energetiche rinnovabili e per l’estrazione del gas. In contemporanea la EEG riduce anche l’onere finanziario imposto ai grandi consumatori e ad alcuni auto generatori prevedendo infine che parte degli aiuti verranno progressivamente stanziati attraverso gare che verranno via via aperte agli operatori situati in altri Stati membri. La Commissione ha concluso che l’EEG 2014 aiuterà ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi ambientali ed energetici dell’UE, senza falsare indebitamente la concorrenza nel mercato unico.

 

Il Vicepresidente della Commissione responsabile della politica di concorrenza Joaquín Almunia, ha dichiarato: “L’EEG 2014 apre la strada a una maggiore integrazione del mercato delle energie rinnovabili. Nel medio termine questo dovrebbe portare a una riduzione dei costi per i consumatori. Inoltre, la progressiva apertura delle offerte agli operatori in altri Stati membri è uno sviluppo molto positivo per il mercato interno dell’energia. “

 

Ideato ad aprile 2014 il progetto per una legge a sostegno delle rinnovabili è stato poi valutato e approvato ed entrerà in vigore il 1° agosto 2014 e il bilancio annuale per il sostegno all’elettricità rinnovabile è stimato in circa 20 miliardi di euro. I produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili saranno obbligati a vendere sul mercato e potranno ottenere un sostegno sotto forma di premi pagati al prezzo di mercato maggiore dell’energia elettrica.

La EEG specifica inoltre che gli impianti di piccole dimensioni (inferiori a 100 kW) continueranno a beneficiare del feed-in tariff e non saranno obbligati a vendere sul mercato, provvedimento approvato per 10 anni.