(Rinnovabili.it) – Si è conclusa con successo la seconda tranche del progetto Ecotricity relativa alla vendita di ecobond, il cui ricavato servirà per la costruzione impianti per la produzione di energia da fonti alternative alle fossili. Rispetto alla prima tornata di vendite che raggiunse i 15 milioni di sterline le 2.000 persone coinvolte in questa seconda fase hanno portato ad accumulare 16,2 milioni di sterline alla fine della settimana scorsa.
Con i nuovi fondi si potrà sostenere la costruzione di nuovi parchi eolici, impianti per lo sfruttamento del moto ondoso e biogas che andranno ad aggiungersi alle già approvate 19 nuove turbine eoliche, menzionate negli accordi preliminari alla partenza della seconda tranche di vendita dei bond. “E’ favoloso che la seconda fase di vendita degli ecobond abbia superato il successo della fase uno confermando che questa idea radicale non era poi un fuoco di paglia”, ha detto il fondatore di Ecotricity, Dale Vince.
“Abbiamo trovato un modo per raccogliere fondi che è in sintonia con il pubblico britannico che ormai si aspetta di partecipare al meccanismo ogni anno al fine di accelerare lo sviluppo delle fonti di energia verde di cui la Gran Bretagna ha un disperato bisogno”.