Il Sottosegretario al MISE conferma l’appoggio a quella che definisce una filiera “che sta cominciando a emergere” ma dice basta agli incentivi erogati "a bomba d'acqua"
Sebbene non sia entrato nel merito del provvedimento, De Vincenti ha voluto confermare l’appoggio del proprio dicastero a quella che definisce una filiera “che sta cominciando a emergere”. “Vogliamo che anche le imprese che hanno iniziato successivamente la loro attività possano crescere”, esplicita il sottosegretario, tenendo però a precisare come intenda muoversi il nuovo esecutivo: “Gli incentivi non devono essere più erogati ‘a bomba d’acqua’ come è accaduto nel passato; se fossero stati amministrati in modo graduale, avremmo dato più tempo alle imprese di organizzarsi e di poterne essere avvantaggiate. Fare politica industriale significa consentire alle imprese di crescere proprio tra incentivi e regole sane”.
A confermare l’impegno a supportare il settore delle rinnovabili è anche il sottosegretario del Ministero dell’Ambiente, Silvia Velo, che ha dichiarato che il fotovoltaico debba essere ancora sostenuto con norme specifiche. “Personalmente vorrei lavorare, insieme al Ministero dello Sviluppo Economico, per la semplificazione della connessione in rete degli impianti, un iter ancora troppo impegnativo che aggiunge altri costi per le imprese”. La Velo ha annunciato anche un decreto che punterà alla riqualificazione energetica degli edifici pubblici, dalle scuole alle carceri.