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Così aumentano i consumi elettrici degli europei

Nonostante elettrodomestici sempre più efficienti sul mercato, non si frena il consumo energetico delle famiglie europee

(Rinnovabili.it) – Tra il 2005 e il 2010, il consumo di elettricità residenziale è aumentato dell’1,7% a causa di un numero sempre maggiore di apparecchi elettrici ed elettronici. Lo rivela il nuovo rapporto redatto dal Centro comune di ricerca della commissione europea e pubblicato sul proprio sito in questi giorni. La relazione mostra lo stato del consumo energetico nell’Europa dei ventisette nei settori residenziale e terziario, con un particolare approfondimento sulla quota legata all’utilizzo degli elettrodomestici. Le conclusioni mostrano che il numero crescente di questo tipo di apparecchiature e il loro utilizzo sempre più frequente ha in qualche modo vanificato le migliorie funzionali apportate in questi anni dai produttori in termini di efficienza energetica.

 

Nel dettaglio, nel settore residenziale il consumo totale di energia da parte dei televisori, ad esempio, è aumentato del 2-3% tra il 2007 e il 2009, raggiungendo i 56 TWh, mentre quelli dell’illuminazione è diminuito del 5%, principalmente a causa dell’aumento delle lampade fluorescenti. Il consumo totale di energia dell’Unione europea residenziale è rimasto stabile a circa 300 Mtep all’anno tra il 2005 e il 2010, principalmente a causa di edifici più isolati e caldaie più efficienti.

 

Ad essere cresciuto è invece il consumo finale di energia nel settore terziario con un più 12,12% tra il 2005 e il 2010 (da 136 Mtep a 152 Mtep), mentre il consumo della sola elettricità ha addirittura superato il 17% (da 712 TWh a 834 TWh) nell’UE-27 nello stesso periodo. Secondo il rapporto del CCR, l’illuminazione degli uffici ha rappresentato la quota maggiore (21,57%) del consumo elettrico in questo settore nel 2010, seguito dal riscaldamento.